Magazine Consigli Utili

Taglio linea combinatore telefonico

Da Mauro

Taglio linea combinatore telefonicoSalve Mauro, ho da poco acquistato un sistema antifurto wireless per il mio appartamento. La centralina è del tipo doppia frequenza con sistema anti jamming. Purtroppo (me ne sono reso conto dopo) il combinatore telefonico funziona esclusivamente con linea fissa benché preferissi quello GSM. L’alternativa sarebbe quella di acquistare un combinatore GSM aggiuntivo con un costo di circa 100 euro; inoltre questo necessiterebbe di una presa di corrente a se stante.
In ogni caso la mia intenzione sarebbe quella di collocare la centralina in un ripostiglio posizionato alla fine di un corridoio portando la linea telefonica (lungo il battiscopa) da una presa RJ11 presente nella cameretta dei bimbi adiacente al ripostiglio. La presa principale del telefono si trova all’ingresso dell’appartamento alla quale è collegata la base di un telefono cordless. Arrivo al dunque. Mi chiedevo quanto in realtà sia  vulnerabile la ‘combinazione telefonica tramite linea fissa’ ovvero il rischio che il cavo telefonico possa essere tagliato o compromesso da malintenzionati. Inoltre, è possibile che mantenendo la linea occupata da una chiamata esterna, il combinatore possa non funzionare? Grazie per la cortese attenzione.

Buongiorno Maurizio
Il problema del taglio cavo della linea PSTN dipende in gran parte più dalla tipologia della sua residenza che dalla linea stessa. Mi spiego meglio: se abita in una casa isolata, una bi-familiare o comunque un edificio dove è abbastanza ‘evidente’ l’ingresso della sua linea telefonica, allora il rischio è abbastanza presente. In genere per furti in immobili di questo tipo si sfrutta (ahimè) la collocazione esterna dei contatori e degli arrivi linea e si taglia tutto (telefono e corrente elettrica) prima di entrare.
Per eseguire la stessa operazione in un appartamento o condominio, come può ben immaginare, l’operazione è già un po’ più complessa — non impossibile, ma diciamo più difficile: gli arrivi sono in genere nelle cantine o nei sotterranei e bisogna avere più informazioni, forzare più accessi, il rischio di essere visti è maggiore, etc.
Non che sia difficile isolare telefonicamente un palazzo intero** (anche qui le centrali sono in strada e facilmente accessibili), ma chiaramente bisogna che i ladri siano, diciamo, di un livello tecnico già buono.
Per quanto riguarda la chiamata in entrata, le nuove linee digitali – credo ormai disponibili su quasi tutto il territorio nazionale, non consentono più di bloccare la linea in quanto dopo un certo numero di squilli la centrale sgancia. Può fare una verifica empirica lei stesso provando a chiamare il suo numero e vedere se in effetti è così e dopo quanti squilli.
Certamente il collegamento GSM fornisce un grado di sicurezza maggiore ed offre anche prestazioni supplementari (l’invio di SMS, ad esempio) ma se ritiene alla luce di quanto sopra che il suo rischio di taglio cavi PSTN non sia elevato può serenamente mantenere la configurazione esistente.
Grazie.

** Parlo per esperienza perché una settimana fa, a casa mia, facendo una manutenzione nelle cantine, hanno tranciato il fascio delle linee del telefono lasciando l’intero condominio isolato…

:-(


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog