Tanto, tanto tempo è passato dall’ ultima pasta fresca che ho preparato, tant’ è che in tre giorni è la seconda volta che la preparo! O tutto o niente…. Mi diverto, mi rilassa e mi piace! Sarà perchè ho sempre visto mia nonna prepararla fino a restarne affascinata dalla sua manualità (io non arriverò mai ai suoi livelli); in un attimo preparava la maionese, in poco tempo ti tirava fuori gli gnocchi da restare estasiati… Bei tempi, bei ricordi!
Ingredienti:
Per i Tagliolini:
150g. di Farina 00 per sfoglia
50g. di Semola rimacinata
2 Uova medie
2 Arance
1 Limone
Sale
Per il condimento:
1 barattolo di Polpa di Granchio
1 bicchierino di Brandy
il succo di mezzo arancio
Sale
Maggiorana
1 spicchio di Aglio
Olio extra vergine d’ oliva Dante
Preparazione:
Mettere in una ciotola o su una spianatoia le due farine, aggiungere il sale, le scorse di due arance, del limone, mescolare e formare un vulcano al centro del quale romperete le uova.
In modo circolare amalgamate le uova alla farina, poco per volta, fino a che otterrete un impasto non troppo duro ne molle ( tutto dipende dall’ umidità della farina e dalla grandezza delle uova); impastare per 10-15 min. circa fino a che otterrete una palla compatta. Lasciar riposare 30 min.
Mettere a bollire l’ acqua per i tagliolini.
Nel frattempo mettere in una padella l’ olio extra vergine d’ oliva e lo spicchio di aglio in camicia appena schiacciato, farlo rosolare, rimuoverlo ed aggiungere la polpa di granchio, sfumare con il brandy. Far evaporare bene ed aggiungere la spremuta di mezzo arancio; aggiustare di sale e pepe. Portare a cottura a fuoco basso per altri 5-10 minuti. Spegnere, aggiungere la maggiorana e mescolare per amalgamare il tutto.
Prendere l’ impasto e stenderlo fino ad ottenere una sfoglia di 2-3 millimetri, infarinarla bene con la semola, arrotolarla su se stessa e tagliarla sottilmente per ottenere i tagliolini (potete usare la famosa nonna papera come ho fatto io).
Mano a mano che li fate depositateli su un piatto e appena l’ acqua bolle versateli; cuociono in pochissimi minuti 3 al massimo, quindi scolateli (tenendo da parte dell’ acqua di cottura) e uniteli alla polpa di granchio. Amalgamate bene il tutto aiutandovi con l’ acqua della pasta e servite.
Buon Appetito!
Tiziana E.
Ps. Al posto dell’ arancio potreste mettere i pomodorini quando è la stagione!
Con questa ricetta partecipo al contest Ariosto per il premio delle Arance della Azienda
Agricola Ferente di Marisa Malomo