La depurazione continua, a suon di verdure crude e cotte; ok, sì, ammetto, non proprio solo verdure! Le mille salsine che abbiamo comprato in Costa Azzurra, d’altra parte, si sposano benone con le verdure, quindi perché no?
La ricetta originale viene da qui; ecco la mia:
INGREDIENTI (per 2 persone)
250 gr. di coda di rospo (o rana pescatrice) (peso da pulita)
1 scalogno
150 gr. di guanciale (3 fette spesse 1 cm)
1/2 bicchiere di vino bianco
100 gr. di pomodorini secchi
200 gr. di tagliolini al nero di seppia
1 mazzetto di prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE
Pulite la coda di rospo tenendo da parte la polpa; se ve la fate pulire dal pescivendolo fatevi dare anche gli scarti, vi serviranno per il brodo. Ponete in un pentolino uno scalogno tritato e fatelo rosolare in poco olio, quindi unite gli scarti del pesce, coprite con acqua e fate sobbollire per circa 15 minuti.
Nel frattempo riducete il guanciale a cubetti e fatelo rosolare in una padella capiente; unite quindi la polpa del pesce, fatelo colorire, sfumate col vino bianco e, non appena sarà evaporato, unite il brodo che avrete filtrato. Una volta che il sugo sarà ristretto aggiungete i pomodorini secchi spezzettati, aggiustate di sale e pepe, quindi fate saltare per qualche minuto i tagliolini neri precedentemente lessati in acqua salata e scolati al dente. Unite infine il prezzemolo tritato, mantecate bene e servite.