YouTube è una vera e propria borsa di Mary Poppins (o una delle tasche di Eta Beta, a seconda): ogni volta mi stupisco di come possano saltar fuori delle chicche fantastiche.
Prendiamo un esempio tra i tanti: stavo cercando una versione live di I Wish. Così, giusto per verificare come abbellire il giro di basso molto (troppo) lineare che mi porto appresso da una vita e che devo urgentemente rinnovare.
And this is what I found:
Ora: ignoro chi sia questo Inhyeok Yeo, ma credo che la sua versione di I Wish sia tra le più goduriose che abbia mai sentito.
Sarà che ho un certo debole per i beatboxer (quei signori che suonano e cantano solo con la voce – ve l’ho già nominato John De Leo, vero?…) e per i gruppi vocali, debole che in gioventù mi aveva spinta a creare un terrificante quartetto a cappella. Io e mia sorella ci dividevamo le parti di contralto e soprano, l’amico numero uno faceva la parte del tenore e l’amico numero due faceva la parte del basso pur non essendolo.
Entrambi arrivavano dalla musica classica.
Erano quadrati come un cubo di Rubik.
Agghiacciante.
Eppure, qualità del progetto a parte, ci divertivamo da pazzi.
Anche se le parti non erano scritte perfettamente.
Anche se più che i Take 6 sembravamo i Neri per Caso de noantri.
E credo proprio che se ai tempi avessi potuto ascoltare questa versione di Change The World, l’avrei sicuramente proposta al posto di quello che era il nostro cavallo di battaglia, Bohemian Rhapsody: