Pubblicato il 14 ottobre 2012 con Nessun Commento
Il titolo italiano potrebbe fuorviare, ma Taken: la vendetta è di fatto il sequel di Io vi troverò (titolo originale: Taken). Uscito nel 2008, il film incassò ben 224 milioni di dollari, chiamando a gran voce il secondo episodio. Chiamata che ha diligentemente avuto risposta.
Bryan Mills ( Liam Neeson) è di nuovo messo alla prova quando un misterioso uomo in cerca di vendetta lo contatta, scatenando un esercito contro la sua famiglia. L’ex agente della CIA Mills non ha altra chance che abbandonare ancora una volta la meritata calma della pensione per rispolvelare le sue particolari e letali capacità.
Liam Neeson (Schindler’s list, A-Team) torna così nei panni del padre di famiglia che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, cercando in ogni modo di salvare la figlia, rapita da sconosciuti senza apparente motivo. Alla base di questo successo planetario c’è sicuramente la forte motivazione del protagonista il quale, come un carro armato, mantiene la promessa e salva la propria famiglia. Chi non starebbe dalla sua parte?
Sceneggiato da Luc Besson (non si tratta di un omonimo) e Robert Mark Kamen, il film è stato diretto da Olivier Megaton (Columbiana, Transporter 3) ed è stata la realizzazione di un sogno ed anche una sfida per Liam Neeson, da sempre legato a film piu “impegnativi”: “Il film attrae il giovane me. È stata l’occasione per stare a Parigi per tre mesi e di fare training per la lotta, mi piace tutta quella roba fisica. È stata una grande liberazione“.
Il team di lavoro si è anche servito di un ex agente della CIA in carne ed ossa per aggiungere realismo al film. “Dimenticate James Bond, questo tipo è la realtà. Ed è ancora in attività. È stato una grande fonte a cui attingere“.
Vedere per credere. Dall’11 ottobre.
di Mara Telandro