“In Italia non ho mai trovato un lavoro simile, che mi soddisfacesse. Per questo ho deciso di scrivervi, cercando di introdurvi nella mia vita e nel mio percorso lavorativo all’estero“: così si presenta Gianluca Fratellini, 34enne 3D Character Animator negli Stati Uniti.
Una carriera ad altissimo livello, quella di Gianluca, pugliese di origine, un talento naturale per il cinema di animazione, che sboccia fin dalla scuola superiore – dove però le sue abilità non vengono molto incoraggiate.
A soli 18 anni Gianluca realizza il suo primo corto d’animazione, “A Bug’s Story”, che gli spalanca le porte del primo contratto di lavoro in Lussemburgo. Per arrivare nel Granducato gli è sufficiente far girare il proprio curriculum… Gianluca abbandona così l’università, dopo il primo anno di Informatica.
In Lussemburgo, alla “Oniria Pictures”, Gianluca matura professionalmente, passando dal tirocinio iniziale ad un contratto a tempo indeterminato: il successo vero e proprio per lui arriva però con un altro corto, “Life in Smoke”, che gli porta fama e riconoscimenti a livello internazionale.
Da allora la carriera di Gianluca prende il volo, su scala globale: dal piccolo Lussemburgo il passaggio in Canada è breve. Nello Stato nordamericano il lavoro si sposta -per un periodo- nel settore dei videogiochi. Ma si tratta solo di una parentesi: presto Gianluca torna al cinema di animazione, trasferendosi in Australia per lavorare su “Happy Feet”, che vincerà un Oscar. Poi ancora Spagna, Gran Bretagna, e di nuovo Canada, prima dell’approdo -temporaneo, probabilmente- a New York, dove lo raggiungiamo oggi.
Nel carnet professionale si contano già successi -passati e futuri- quali “Hotel Transylvania”, “Rio 2″, e -presto- “L’Era Glaciale 5″ e “Peanuts”.
“I cervelli in fuga sono persone che seguono la propria passione, in cerca di un nido, dove venga rispettata“, riflette Gianluca dagli States. Prima di commentare, amaramente: “l’Italia è una bella méta per il turismo. Ed è un Paese così ricco di talenti…“
Ospite della puntata è Bruno Bozzetto, probabilmente il più noto animatore, fumettista, regista e sceneggiatore di corti in Italia. Con lui commentiamo la storia di Gianluca, alla luce anche della sua lunga esperienza in Italia. E cerchiamo di capire come favorire lo sviluppo e la crescita professionale di giovani talenti nella Penisola, nel settore dell’animazione.
Nella rubrica “Expats” ospitiamo la prima puntata del 2015 di “Andata”, a cura di Aldo Mencaraglia. Aldo ci regala subito sei consigli utili su come andare a lavorare all’estero.
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La discussione di gennaio: “Quanto secondo voi l’Expo di Milano favorirà l’attrazione e la circolazione di giovani talenti in Italia? Un’occasione per rendere l’Italia attrattiva e riportare a casa talenti e professionisti di valore? Oppure il rischio di un’altra occasione persa?”
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Alla prossima puntata: sabato 17 gennaio, dalle 13.30 alle 14 (CET), su Radio 24