Etichetta: autoprodotto
Genere: alternative rock
Istinto e ironia, malinconia e spensieratezza, melodia pop e groove funk, noise rock e grunge tutto condito da una buona dose di trasformismo che non permette una sicura e certa classificazione dei milanesi Tales of unexpected.Il sound non è nulla di nuovo, anzi, ma la miscela funziona: spiccano le iniziali 15 Ottobre e Li sento scorrere, l’energia di Sfumature di quarzo, il delirio lisergico de La signora dei ragni.Un disco carino e immediato, un ottimo innesto di musica e parole capace di appagare un ampio tipo di pubblico.
www.talesofunexpected.comWittgenstein