Il merito non è mio però.Tutto nasce dalla genesi stessa di questo pezzo.Alcuni mesi fa sentendomi con Italo Bonera gli avevo proposto una intervista delle mie per continuare la mia analisi sul fantastico made in Italy cosa che Bonera aveva subito accettato.Dal momento che molte delle domande vertevano sul romanzo PHOxGEN che lo scrittore aveva realizzato in collaborazione con Paolo Frusca lo stesso Bonera mi ha proposto di allargare la cosa coinvolgendo il suo coautore.
Italo Bonera
Personalmente ho sempre considerato PHOxGEN un buon romanzo e l'idea della doppia intervista m'intrigava...il risultato è stato la nascita di una bella intervista-doppia.Il risultato di queste nostre conversazioni potrete leggerlo a breve, nel frattempo come consuetudine Nocturniana ecco una breve scheda sui due autori.Italo Bonera e Paolo Frusca sono entrambi originari di Brescia, c'è un anno di distanza tra i due: Bonera nasce nel 1962 mentre Frusca comincia il suo percorso nel '63. Il primo risiede ancora nella "Leonessa d'Italia" mentre il secondo da anni vive e lavora a Vienna
Amici da sempre, li accomuna (anche ) la passione per la scrittura.Nel 2004 un racconto di Bonera dal titolo American Dream vince il premio Fredric Brown istituito dalla Delos ma l'anno fondamentale per i due autori si rivela essere il 2006 quando i due scrivono in coppia il già ricordato romanzo PHOxGEN,
Paolo Frusca
In PHOxGEN i due compongono una interessante ucronia il cui fondamento è costituito dalla vittoria dell'Impero Asburgico della Prima Guerra Mondiale, e questo anche grazie ad una misteriosa arma segreta. Ma sotto un apparente calma diverse forze complottano dall'interno per distruggere il sistema. Questa situazione precaria s'infrange definitivamente con l'arrivo a Vienna di un sicario italiano con ambizioni irredentiste.Lo scritto partecipa al concorso del premio Urania. Non vince ma si fa notare ed infatti, alcuni anni dopo, nel 2010 per la precisione, viene scelto dalla Mondadori per essere pubblicato sul numero 50 della collana Millemondi (in coppia con un altro romanzo finalista, Ascensore per l'Ignoto di Stefano Carducci & Alessandro Fambrini ). Il Millemondi intitolato Un Impero per l'Inferno ottiene un buon successo ed in particolare PHOxGEN viene particolarmente apprezzato.Negli anni successivi i due partecipano nuovamente alle selezioni dell' Urania : nel 2010 Frusca concorre con L' Archivista, tutt'ora in cerca di pubblicazione mentre due anni dopo è il turno di Bonera con Io Non Sono Come Voi.Anche in questo caso il libro arriva in finale e -cosa rara per i romanzi finalisti di quel premio - ottiene una pubblicazione.Per chi fosse interessato ecco la MIA recensione di Io Non Sono Come Voi.
Il resto è cronaca recente: un racconto di Paolo Frusca è apparso nell'antologia365 Racconti sulla Fine del Mondo curata dalla Delos e- a quanto pare- i due stanno lavorando assieme ad un antologia ad argomento distopico.Ci rivediamo tra un paio di giorni con l'intervista.