Tamara Mellon vende Jimmy Choo?

La magnate 43enne si prepara a vendere Jimmy Choo in un affare che le renderà 100 milioni di sterline.
The 43-year-old entrepreneur prepares to sell her Jimmy Choo label in a deal which will net her a cool £100m.

Dopo aver fatto fortuna grazie agli altissimi tacchi a cui si accompagnano prezzi altrettanto alti, Tamara Mellon si prepara a vendere il suo marchio Jimmy Choo, un affare che le renderebbe 100 milioni di sterline. Sembra, infatti, che la quarantatreenne che possiede un quinto del gruppo della moda, si stia apprestando a nominare dei consulenti finanziari per vendere la società di calzature e borse che ha un valore di circa 500 milioni di sterline. L’azionista di maggioranza è il gruppo di private equity TowerBrook Capital Partners, che ha comprato le proprie quote nel 2007, con l’intenzione di trasformare Jimmy Choo in una realtà del valore di un miliardo di sterline nel giro di cinque anni.
L’anno scorso l’azienda ha lanciato uno stivale di gomma da 235 sterline, per cui sono giunti ordini anticipati pari a oltre un milione di sterline.
Tamara Mellon, che è stata recentemente insignita dell’OBE, l’Ordine dell’Impero Britannico, in occasione dei festeggiamenti per il compleanno della Regina Elisabetta II, per i suoi servigi nel campo della moda e della beneficenza, ha impiegato meno di vent’anni a trasformare l’attività di un piccolo calzolaio che lavorava su misura in un brand globale di prima grandezza con boutique in tutto il mondo.
Durante un periodo di lavoro, all’inizio degli anni Novanta, come redattrice di Vogue del settore accessori, la ex PR incontrò e fece amicizia con il calzolaio malese Jimmy Choo che, all’epoca, si stava costruendo una reputazione nel mondo dei salotti ma, nella sua base di Hackney, East London, riusciva a produrre solo una quantità limitata di scarpe fatte a mano.
Con l’aiuto della Mellon e un prestito di 150000 sterline dal ricco padre di lei, Tommy Yeardye, nel 1996 venne lanciato il marchio Jimmy Choo. Se Choo ha venduto la propria quota della società nel 2001, la Mellon, attualmente, è presidente e possiede una quota azionaria appena inferiore al 18%.
Per ora gli interessati non hanno rilasciato commenti.