Noir di esordio per Enzo Restivo dal titolo “Tana libera tutti” edito da Laruffa
TRAMA - Corrado Salamone ha un pizzetto nero, una moglie bionda e una suocera che gioca a fare la vedova allegra.
Ma più di tutto, Corrado ha un lavoro che gli riempie la vita: è Maresciallo dei Carabinieri al Comando di S. Maria C.V. ed è così convinto di essere un professionista dell'anticrimine, una macchina progettata per uccidere, che si lascia scivolare addosso, come olio tiepido, le angherie quotidiane e la noia, trasformando – ad esempio – l'inchiesta su una banda di albanesi, in una spietata caccia al serial killer di turno.
Il suo momento arriva, finalmente, quando il suo giovane superiore lo incarica di seguire da vicino il caso di un omicidio commesso in Tribunale, dove – in un archivio mezzo dimenticato – viene scoperto il cadavere di Ilaria Benvenuto, giudice popolare in Corte di Assise.
Corrado, allora, si ritrova catapultato in una indagine, dove niente e ciò che sembra e dove la sua ironia e la sua forma mentis non politicamente corretta - tra cosche camorristiche, magistrati parecchio originali e abitudini sessuali “alternative” - verrà messa a dura prova.
Fino al colpo di scena finale...
L'AUTORE - Enzo Restivo nasce a Varese nel 1977. Laureato in Giurisprudenza, vive e lavora a Marcianise, in provincia di Caserta, dove esercita la professione forense, specializzato nel settore penale. Inizia a collaborare giovanissimo con Il Mattino di Napoli e nel 1998 è già giornalista pubblicista. Suoi racconti, uno dal titolo Blowing in the wind, l'altro Come ci si sente ad essere un pipistrello?, sono stati pubblicato dalla Falco Editore nelle Antologie Vento Noir e Animali Noir, presentate al Festival del Giallo di Cosenza, edizioni 2012 e 2013.