L’Epifania è il giorno che per i piccoli vuol dire aspettare la Befana. In Italia si svolgono molti festeggiamenti per questo giorno, tutti dedicati ai bambini e ai doni che riceveranno dalla vecchietta che arriva a cavallo della sua scopa.
In alcuni paesi della Toscana, la sera del 5 gennaio, gruppi di fanciulli e di adulti, vanno di porta in porta intonando la canzone della Befana, la Befanata, accompagnati dal suono di alcuni strumenti.
In Friuli Venezia Giulia il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, viene acceso il tradizionale covone di rovi con in cima un pupazzo che rappresenta la Befana: il Pignarul. E’ un’usanza per salutare le feste oramai passate e fare previsioni su come sarà l’anno nuovo in base alla direzione che prenderà il fumo del falò.
A Roma in Piazza Navona, tra le bellezze artistiche del posto, le giostre e le bancarelle cariche di ciambelle giganti e dolciumi di ogni genere, la notte tra il 5 e il 6 gennaio arriverà la Befana in persona che intratterrà tutti i bambini presenti e saluterà le feste appena passate.
A Catania, si può assistere invece alla Sfilata Storica dei Magi ad Aciplatani, una rappresentazione che coinvolge tutto il paese e dove vengono raffigurati oltre 300 personaggi biblici. Nel palermitano, a Mezzojuso, la festa dell’Epifania viene celebrata secondo il rito ortodosso; durante i festeggiamenti si può assistere alla tradizionale Vulata d’a palumma, un rito durante viene liberata una colomba che simboleggia la discesa dello Spirito Santo.