Tanti auguri a tutti coloro che ogni giorno si spaccano la schiena con il sorriso sulle labbra, con soddisfazione e sudore della fronte tornano a casa la sera fischiettando e a coloro che portano avanti il loro progetto di vita con dignità, impegnandosi ogni giorno per migliorasi. Tanti auguri ai veri lavoratori! Voi che rispettate la figura che occupate e che in fondo sapete che oggi averlo e tenerselo stretto è un piccolo privilegio.
Gli auguri più grandi però oggi vanno a chi il lavoro non ce l'ha. A chi il lavoro se lo inventa, si reinventa giorno per giorno, ci crede ancora. A chi crede nei propri sogni e cerca di perseguirli con passione, la stessa di quando era un bambino inconsapevole. A chi non ce l'ha fatta a sostenere il peso di non avere prospettiva e non ha visto alla fine del buio uno spiraglio di luce. A chi ha detto basta. A chi parte. A chi decide di restare e lottare.
Ogni giorno ci vuole una buona dose di non buonsenso per mettersi seduta alla scrivania e scrivere. Tante piccole parole che assumono una forma sempre nuova, oppure che si liberano nell'aria leggere come nubi di fumo, svaniscono. Una leggerezza fatta di moda, vestiti, gioielli, scarpe, fotografie, riviste, colori, tendenze, notizie, presunti consigli... giorni e notti riempite di creatività pratica e mentale.
Preferisco coltivare le mie passioni e cercare di raggiungere i miei obbiettivi, invece di occupare un posto e far finta di fare. Lavorare non significa solo portarsi a casa uno stipendio. Dovrebbe essere la ricompensa finale e non un atto dovuto. Ma questo lo può capire bene solo chi è passato tra stage e tirocini a stipendio 0. Anche quello è lavoro no?
Siate affamati, siate folli.
STEVE JOBS