Buongiorno a tutti e buon inizio di settimana.E, soprattutto, buon inizio dei festeggiamenti per il quinto compleanno di questo blog!
Come avete avuto modo di leggere qualche giorno fa, sabato 15 marzo le mele del Silenzio ha compiuto 5 anni. 5 anni in cui si è parlato di libri e altre amenità. 5 anni in cui si è cianciato in modo più o meno serio di cose più o meno serie.E 5 anni, per uno come me che si stufa facilmente delle cose, è un grandissimo traguardo.Ho quindi deciso di festeggiarlo chiedendo anche l'aiuto di persone che ho imparato a conosce tramite questo blog e che hanno lasciato tracce nel mio cuore morbido di lettore (e non).Queste persone animeranno la festa con recensioni 'diverse' dalle mie solite, con anteprime esclusive e con dei racconti mai letti prima.E proprio da qui incominciamo.
Ad aprire i balli sarà Nadia Terranova.Nadia è un'autrice che, a mio modo di vedere, non può lasciare indifferenti.Io l'ho conosciuta grazie a Bruno, un libro che coniuga poesia, storia, stile, sentimenti e grandi illustrazioni. Ne rimasi così affascinato da DOVER ASSOLUTAMENTE leggere il suo libro successivo, Storia d'agosto, d'Agata e d'inchiostro, un libro per ragazzi in cui la scrittura di Nadia si mostra in tutta la sua bellezza. E vabbè, poi ho recuperato altro di suo e ho letto alcuni suoi racconti e... che dire? Ogni volta che mi ritrovo faccia a faccia con una pagina scritta dalla sua mano, io rimango affascinato. Potrei dire che si tratta della mia scrittrice italiana preferita. Anzi, dovrei dirlo, perché è così.Quindi, quando le ho chiesto se avesse un racconto da 'regalare' al Meleto per il compleanno, e lei ha risposto affermativamente... beh, non vi nascondo che ho fatto i salti di gioia.
Facce, questo il titolo del brano, contiene molte cose.Come sempre capita in letteratura, però, sta al singolo lettore decidere cosa vederci. Io, per esempio, papà da poco, ammetto che ho molto riflettuto sul rapporto genitore-figlio, anche se il caso trattato in queste righe è ben diverso dal mio.
Il succo, però, è che Nadia sa sempre colpire nel segno. Sa catturare alcuni momenti, alcune frasi, alcune emozioni che riescono sempre a toccarmi, che mi fanno scoprire ogni volta qualcosa di nuovo di me.E poi... bah!Mi accorgo che sto cianciando troppo.Qui sotto trovate la copertina del racconto. L'ha disegnata il mitico Vincenzo Sanapo, che io non smetterò mai di ringraziare abbastanza. Guardatevi i suoi stupendi lavori!Ecco, cliccate sulla copertina e leggetevi il racconto.Noi ci vediamo domani per continuare i festeggiamenti! ;)
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