I matrimoni più interessanti sono senza dubbio quelli ricchi di dettagli.
E Barbara, la sposa, ha curato ogni aspetto della cerimonia e del ricevimento con ricercatezze che sono delle vere "chicche".
Come dicevamo nel precedente , nel 2012, ben pochi erano a conoscenza degli stili Shabby-chic, Vintage, avevano visto cartelli o sapevano cosa fosse un Photoboot...
Venite a scoprire con me, cosa Barbara ha studiato per il ricevimento del suo matrimonio: dettagli di matrimonio in primo piano!
La location del ricevimento, Il castellazzo, è un bellissimo borgo medioevale adagiato sulla sommità di una collina, circondato da vigneti. Ristruttrato sapientemente, fodendo il rustico al moderno, permette di spaziare tra gli stili degli allestimenti.
Appena giunti in location, un delizioso cartello indicava il percorso da seguire...
Particolare, senza dubbio, il tableau de mariage, realizzato con una vecchia valigia, con cartoline vintage di Bologna sullo sfondo e tante tag in ordine alfabetico, con segnati i nomi degli ospiti e il numero del loro tavolo.
Assolutamente innovativa l'idea, è stata molto apprezzata degli invitati, che staccata la propria tag, poi se la appuntavano al vestito.
Il tavolo del tableau era ancora ricco di dettagli di matrimonio, ed era poi allestito con altri materiali Vintage procurati dal papà della sposa: vecchie sveglie, la macchina da scrivere, la tovaglia ricamata della nonna...
Per l'aperitivo, Barbara aveva trovato delle bibite con etichette Vintage. Erano servite in una vecchia mastella di zinco piena di ghiaccio con simpatiche cannucce di carta a pois di tanti colori.
Per il centrotavola avevamo optato per una realizzazione a più vasetti e bottiglie. Alcune dal sapore elegante come quelle di cristallo da liquore, altre più shabby, come i barattoli di vetro da conserva.
Non mancavano anche le lattine decorate con etichette vintage francesi di saponi e profumi.
I tre elementi poggiavano su due vecchi libri, che non solo davano movimento alla composizione, ma poi sarebbero rimasti come omaggio agli invitati.
Il numero del tavolo era indicato su di una lavagnetta appesa alla bottiglia più alta.
Sopra i tavoli, lanterne appese, creavano atmosfera.
Con sopresa degli invitati, avevamo allestito il photoboot, sfruttando una vecchia cassetta della Cocacola, per contenere le bottiglie vuote con i vari gadgets (mustache, occhiali, bocche), lavagnette su cui scrivere messaggi, cornici giganti di polaroid e ovviamente la macchina fotografica istantanea, assolutamente vintage ma funzionante!
(foto: Cinzia Bruschini)Anche le bomboniere sono state presentate in modo originale per quei tempi: i vasetti di marmellata sono stati decorati con la loro tag e sistemati in vecchi cassetti tinti di bianco.
La confettata, oltre ai confetti, proponeva zuccherini bolognesi della tradizione e ginevrine di zucchero.
I sacchetti per i confetti erano realizzati in carta kraft, con il timbro della loro tag.
Perfino il cake topper non era lasciato al caso.
Su una torta a piani, decorata con mazzolini di fiori e candele, il cake topper era personalizzato: l'acconciatura dela sposa, i dettagli degli abiti, la fila di bandierine e i gadgets dei photoboth come da partecipazione!
E per finire la serata, divertendosi... cambio scarpe! All Star per entrambi, personalizzate quelle della sposa con le loro iniziali.
Un matrimonio riuscito benissimo, (nonostante la pioggia abbia poi costretto tutti ad adattarsi al piano B): dettagli di matrimonio che stupirono allora e di cui ancora adesso si parla...
Le composizioni floreali e gli allestimenti sono stati curati da Alchimie floreali. La confettata è stata allestita in collaborazione con Cristiana Pignatelli Eventi.