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“Tanto tu torni sempre”: la storia di Ines Figini, deportata in un lager nazista per aver difeso alcuni compagni di lavoro

Creato il 15 marzo 2012 da Antonellabeccaria

Tanto tu torni sempreSi intitola Tanto tu torni sempre – Ines Figini, la vita oltre il lager (Melampo, 2012) il libro scritto da Giovanna Caldara e Mauro Colombo sulla storia di un’allora giovanissima deportata:

Quando fu deportata Ines Figini aveva meno di 22 anni. Non era ebrea, partigiana o antifascista, ma si era schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante uno sciopero. Così finì nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbrück e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. Ha atteso più di cinquant’anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda: ora la racconta in questo libro. È la storia di una famiglia ma è anche una storia di fabbriche; e di una città – Como – punto strategico per le forze nazifasciste. Di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l’umanità si divideva tra vittime e carnefici, fino a negare se stessa. È la storia di una persona a cui il lager non ha rubato l’anima e che ha ripreso a vivere. Che ogni anno torna là dove era stata reclusa. Che ricorda. E che, nonostante tutto, ha perdonato.

Ulteriori informazioni su Ines Figini si trovano qui, sul sito Lager e deportazione.


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COMMENTI (1)

Da Stecco1971
Inviato il 16 luglio a 14:13
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Ho letto l'articolo su la psicologia dello zorba, ho approfondito con i link, ho visto il sito, i booktrailer, di cosa parla il libro e molto altro. Mi ha incuriosito, sembra un libro molto valido e onesto, il sito è davvero utile e ben fatto. Consiglio di approfondire, io ho ordinato il libro.