
In queste ore in Tanzania, nelle città e nei piccoli centri del Paese, così come negli isolati villaggi rurali, si vota per cambiare presidenza e governo.
Per quanto a partire dal 1995 con l’introduzione di un sistema pluripartitico, le elezioni si siano sempre svolte in modo pressoché pacifico, non sono in pochi a temere questa volta episodi di violenza .
E per questo, nella circostanza, misure cautelative sono state prese dalle autorità,facendo ricorso alle forze dell'ordine,alle quali sono state date in dotazione, che è pochi giorni, delle nuove camionette.
Perché tanta incertezza?
Le paure sono alimentate dagli stessi timori di brogli elettorali dei partiti dell’opposizione.
Circa dieci giorni fa è stato lo stesso presidente Jakaya Kikwete a respingere le accuse di brogli rivolte al Ccm dai partiti di opposizione e ha accusato quest’ultima di un complotto per fomentare disordini a ridosso delle elezioni.
Se le aspettative da parte della popolazione civile sono grandi e richiedono essenzialmente una rotttura con le politiche passate nella gestione delle risorse e della cosa pubblica, d’altro canto non meno importante e ambita appare la posta in gioco per le classi dirigenti, che usciranno vittoriose dalle urne.
La gente chiede forti cambiamenti, una macchina governativa meno burocratica, l’accesso alle risorse per i più poveri e la lotta a un sistema di corruzione dilagante.
Stando ai dati forniti dalla Banca Mondiale, il reddito annuo pro capite di 930 dollari nel 2014 era al di sotto della media africana sub-sahariana.
La Tanzania vanta una crescita economica del 7% l’anno, in gran parte determinata da investimenti statali, ma un tasso di povertà molto alto.
Sebbene disponga di enormi riserve di gas naturale, ricchi giacimenti minerari e vaste estensioni di terra coltivabile, il Paese non svolge quel ruolo di potenza regionale cui dovrebbe e, invece, potrebbe ambire.
Staremo a vedere se, dopo queste elezioni, in che modo e con chi, le cose potranno magari realmente cambiare in meglio.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
ndr.) Nella foto in alto una supporter di John Magufuli ,candidato del Cha Cha Mapinduzi (Ccm)
