Magazine Africa

Tanzania/ Elettori oggi alle urne/Molte le aspettative di cambiamento da parte della gente

Creato il 25 ottobre 2015 da Marianna06

A-supporter-of-tanzania-s

In queste ore in Tanzania, nelle città e nei piccoli centri del Paese, così come negli isolati villaggi rurali, si vota per cambiare  presidenza e  governo.

Per quanto a par­tire dal 1995 con l’introduzione di un sistema plu­ri­par­ti­tico, le ele­zioni si siano sem­pre svolte in modo pres­so­ché paci­fico, non sono in pochi a temere que­sta volta epi­sodi di vio­lenza .

E per questo, nella circostanza,  misure cautelative sono state prese dalle autorità,facendo ricorso alle forze dell'ordine,alle quali sono state date in dotazione, che è pochi giorni, delle nuove camionette.

Perché tanta incertezza?

Le paure sono  ali­men­tate dagli stessi timori di bro­gli elet­to­rali dei par­titi dell’opposizione.

Circa dieci giorni fa è stato lo stesso pre­si­dente Jakaya Kik­wete a respin­gere le accuse di bro­gli rivolte al Ccm dai par­titi di oppo­si­zione e ha accusato quest’ultima di un com­plotto per fomen­tare disor­dini a ridosso delle elezioni.

Se le aspet­ta­tive da parte della popo­la­zione civile sono grandi e richie­dono essen­zial­mente una rott­tura con le poli­ti­che pas­sate nella gestione delle risorse e della cosa pub­blica, d’altro canto non meno impor­tante e ambita appare la posta in gioco per le classi diri­genti, che usci­ranno vit­to­riose dalle urne.

La gente chiede forti cam­bia­menti, una mac­china gover­na­tiva meno buro­cra­tica, l’accesso alle risorse per i più poveri e la lotta a un sistema di cor­ru­zione dilagante.

Stando ai dati for­niti dalla Banca Mon­diale, il red­dito annuo pro capite di 930 dol­lari nel 2014 era al di sotto della media afri­cana sub-sahariana.

La Tan­za­nia vanta una cre­scita eco­no­mica del 7% l’anno, in gran parte deter­mi­nata da inve­sti­menti sta­tali, ma un tasso di povertà molto alto.

Sebbene disponga di enormi riserve di gas natu­rale, ric­chi gia­ci­menti mine­rari e vaste esten­sioni di terra col­ti­va­bile, il Paese non svolge quel ruolo di potenza regio­nale  cui dovrebbe e, invece, potrebbe  ambire.

Staremo a vedere se,  dopo queste elezioni, in che modo e con chi, le cose potranno magari realmente cambiare in meglio.

                                     a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 ndr.) Nella foto in alto una supporter di John Magufuli ,candidato del Cha Cha Mapinduzi (Ccm)                    


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :