Perché è proprio questo il significato delle tapas, l’aperitivo spagnolo per antonomasia, ovvero fungere da tappabuchi alla fame. Se è pur vero che ormai si sono evolute in forme e numero da diventare un vero sostituto della cena a tutti gli effetti. Ma non disperate: la movida spagnola è sorprendente e aspetta le ore piccole per dare il meglio di sé. Tra locali e meraviglie architettoniche essere assorbiti dalla capitale spagnola sarà facilissimo e allora tapas alle 20, cena alle 23 e club alle 2 sarà la vostra nuova tabella di marcia!
Forse non ci crederete perché Madrid, chiusa nel suo elegante cuore non lo dimostra, ma con i suoi oltre 3 milioni di abitanti in città e oltre 7 milioni comprese le zone limitrofe rappresenta la terza città più popolosa dell’Unione Europea, dopo Londra e Berlino, e la settima area più popolosa d’Europa. Eppure, sarà per la splendida organizzazione metropolitana o per la sua ben architettata suddivisione urbana, raggiungere i capi opposti della città grazie alle sue 12 linee è semplice e veloce, il che consente di poter prendere un alloggio in periferia e raggiungere comodamente il centro in pochi minuti di metropolitana e non sentirsi così esiliati o costretti a spendere una fortuna.
Ricordate che siete a Madrid , capitale della Spagna, ma nel comune della Castiglia: parlerete quindi il castigliano, ovvero la forma di spagnolo canonico, conosciuto dai più e facilmente intellegibile dagli italiani!, e non sentirete parlare il catalano (che invece è la lingua ufficiale della Catalona e quindi di Barcellona e zone limitrofe). In quanto organizzata sotto forma di monarchia parlamentare, Madrid, oltre a essere sede del governo è altresì sede della residenza reale di re Juan Carlos: il fasto dei palazzi è così superbo da lasciare senza fiato e quindi val la pena di dedicargli una visita.
Quindi non mancate di mettere nel vostro itinerario tre tra i musei più importanti al mondo come il Prado, il Reina Sofia e in Thyssen-Bornemysza che contengono tra le opere d’arte più famose al mondo come la Guernica di Picasso o la Maya Desnuda (e la sua gemella vestita) di Goya. Passerete per Porta del Sol, luogo centrale d’incontro per tutti i madrileni e non, passeggerete per il Parco del Retiro per prendere una boccata d’ossigeno e vi fotograferete in tutte le posizioni a Plaza Major. Per gli appassionati del genere, una visita all’Arena è d’obbligo ma sappiate che ormai la corrida in Catalona è bandita quindi gi unici tori che vedrete saranno quelli delle calamite souvenir!
Adesso prima di preparare la valigia del ritorno non dimenticate i meravigliosi ventagli spagnoli, souvenir per eccellenza, le nacchere e un bel pezzo di jamon, meglio se serrano, da portare a casa come ricordo di una splendida vacanza. E per ricordarvi i colori della Spagna, giallo come il sole e rosso come la terra infuocata, per voi una gallery ad hoc! Hasta luego!
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