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Tapering: che sarà mai?!?

Da Etomaello @etomaello

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La traduzione letterale del termine tapering è la seguente: in un contesto sportivo, si riferisce alla pratica di ridurre il programma di esercizi, in maniera graduale, nei giorni che precedono un’importante competizione.

Il termine è di grande attualità nel campo finanziario ed è utilizzato dai media per indicare l’inizio del ritiro del quantitative easing da parte della FED.

Vediamo di analizzare a grandi linee quale potrebbe essere  l’impatto su crescita economica e condizioni finanziarie di tale manovra:

  • Le attuali sfide cui deve far fronte l’economia, non arrivano dal pericolo del rialzo dei tassi, bensì dal deleveraging dei consumatori, dal rallentamento della domanda di credito, dalle aziende che non assumono.
  • L’inflazione, nonostante la rimozione graduale dello stimolo, rimarrà contenuta, consentendo alla FED di operare gradualmente per non sorprendere il mercato e rischiare un selloff sui Treasuries, con conseguenze negative per l’economia.
  • La view è comunque che l’inizio della rimozione dello stimolo non avverrà prima del 2014, con presumibilmente l’annuncio nel meeting di settembre.
  • l’impatto del tapering sull’economia verrà condizionato dall’andamento del mercato azionario: questo e il mercato immobiliare sono i settori che più hanno beneficiato al tempo dell’introduzione del QE, attraverso la spesa dei consumatori.
  • Scenario favorevole sarebbe quello in cui la FED attua il rientro del QE, ma solo in risposta  ad un netto miglioramento dell’economia.
  • Negativo impatto sull’economia se i mercati percepissero che il cambio di indirizzo della politica monetaria non sta coincidendo con un miglioramento economico e buoni dati macro.
  • Una correzione verso l’alto dei tassi è comunque invevitabile quando l’economia migliora; la Fed dovrà agire in maniera accorta onde evitare di mantenere bassi i tassi in maniera artificiale. Ciò causerebbe brutti scossoni nei mercati.
  • I tassi non dovranno essere particolarmente alti per evitare la diminuzione di accessibilità al mercato dei mutui e delle case.
  • Se la spesa per consumi, mercato immobiliare e mercato del lavoro saranno ben sostenuti, l’effetto rialzo tassi sull’economia ne risulterà smorzato.
  • Variabile fondamentale rimane e rimarrà l’andamento del mercato del lavoro.

 



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