I tappi dosatori
I tappi dosatori in metallo o in plastica, attualmente utilizzati erroneamente anche per il vino, furono in realtà inventati per i distillati, in America, e soprattutto per permettere la tecnica di preparazione dei cocktail free-style.
Oggi vengono utilizzati nel servizio anche del vino ma principalmente dei distillati, anche nella mescita liscia, grazie alla comodità che rappresentano, visto che non lasciano la classica gocciolina e rendono possibile un dosaggio più preciso. Comunque il tappo dosatore per il vino non si usa mai in servizio corretto, soprattutto di vini pregiati. Essi infatti non sono eleganti e nemmeno utili. La troppa sicurezza inoltre potrebbe provocare movimenti bruschi, che con vini ad alte concentrazioni di depositi potrebbero farli finire nel bicchiere.
Il tappo dosatore, di cui la migliore e più precisa è quella in metallo, ha veramente poco a che fare con i vini, ma anche con il liquore liscio, e appartiene invece alla storia dei cocktails.
Il free-style
Il free-style è una tecnica di preparazione dei cocktails inventata in America molti decenni fa per rispondere alle esigenze della clientela americano, generalmente molto attenta e conoscitrice del mondo dei cocktails. Con la diffusione del benessere infatti, dopo la seconda guerra mondiale, i cocktails uscirono dall'esclusività dei bar di lusso e degli alberghi dove furono inventati per aprirsi anche alla borghesia con normali disponibilità finanziarie. Questo fece si che in molti bars “normali”, si iniziarono a creare sempre più cocktails ma soprattutto con volumi quantitativi sempre più elevati. Il vecchio modo di fare cocktails quindi, nella calma e con la velocita da “hotel di lusso” non poteva piu andare bene, con clienti sempre in fila e in attesa. C'era la necessità di un sistema molto più veloce che però garantisse la stessa qualità dell'albergo e del grande barman classico.
Ecco quindi che alcuni dei bartender più intraprendenti iniziarono a mettere a punto la tecnica del free-style, per offrire un servizio molto veloce e una qualità eccelsa.
Con strumenti opportuni, i tappi dosatori, i bar condiments e le speed racks, si ridusse lo spazio necessario per stoccare in un solo metro quadro tutti i distillati utili a creare un cocktail.
Il tappo dosatore invece offre la certezza del dosaggio nel cocktail e quindi del rispetto della ricetta originale e della qualità. Dalla maggior parte dei dosatori infatti esce 1 oncia al secondo di distillato, e quindi contando i secondi il barman sa esattamente quanto liquore ha versato nello shaker e nel bicchiere.
Contemporaneamente poi venne perfezionato anche il Flair, tecnica di divertimento per i bar più movimentati.
Il Flair
Contrariamente a quanto si pensa, il giocare con le bottiglie non è definibile con la tecnica del Free-style, brevemente descritta sopra, ma con quella del Flair, che riguarda esclusivamente il gioco con le bottiglie lanciate in aria.
La tecnica in realtà è molto antica ma esplose nell'immaginario collettivo con il free-style nei bar newyorchesi e soprattutto con il film Cocktail, con protagonista Tom Cruise.
Sembra che a perfezionare e creare il flair odierno sia stato un famoso barman della metà dell'ottocento, Jerry Thomas che usava giocare con il “fuoco” incendiando i liquori per creare giochi per i clienti.