Magazine Cucina

Taralli ai semi di finocchio

Da Maria Vecchi
Un tarallo ti salva sempre.....;Perché ????  Tante volte hai fame e non sai come mangiare qualcosa senza poi straziarti per i sensi di colpa , oppure sei in macchina per un viaggio e non hai voglia fermarti in un autogrill , fare la fila e ritrovarti con un croissant di plastica in mano , oppure vengono amici  e dai apriamo una bottiglia , oddio non ho niente per l'aperitivo ..... ecc , queste sono solo alcune delle tante situazioni in cui i taralli mi hanno salvata , ed è proprio come un piccolo salvagente di emergenza ;Che dite é ora?cominciamo con il salato dai…qualcosa di sfizioso da tenere in dispensa nel caso di ospiti improvvisi e un’ottima apertura a pranzi e cene , accompagnati con un meraviglioso Valdobbiadene…mi raccomando: freddissimo!!!Taralli ai semi di finocchio
INGREDIENTI1 kilo di farina 00300 ml. di vino bianco secco250 ml. di olio di quello buono extravergine30 g. di sale fino2 cucchiai di semi di finocchioIn una ciotola, amalgamate la farina con il sale e i semi di finocchio, unite l’olio e il vino bianco fatto intiepidire(e un pò di acqua se necessario!). Impastate fino ad ottenere una pasta omogenea ed elastica, formate un panetto e fatelo riposare coperto da pellicola trasparente, sotto una ciotola o un canovaccio per 20-30 minuti.
Riprendete la pasta e tagliate dei pezzetti, formate dei rotolini e chiudete l’estremità, sovrapponendoli, schiacciando bene. Tuffateli in acqua in ebollizione(salata), scolateli quando tornano a galla. Mettete i taralli ad asciugare su un canovaccio per qualche minuto. Quindi cuoceteli in forno a 200° per 15-20 minTaralli ai semi di finocchio

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines