Questa è una ricetta di mia nonna e come tutte le sue ricette, non hanno dosi precise, ma chissà perchè a lei le cose uscivano bene ugualmente. E' proprio in questi giorni dell'anno che lei preparava i taralli. Questo è un dolce che sa di casa, che mi ricorda la mia nonna, e quando li mangio mi sembra di tornare ragazzina, a quando lei preparava i taralli in quantità industriale e li metteva nel suo grande cesto di vimini, che poi regolarmente nascondeva per cercare di farli durare qualche giorno in più, ma io da furba, sapevo il nascondiglio, e quando non ero vista, correvo ad addentarne uno.
Piattino e tovaglietta Green Gate
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Con questa ricatta partecipo al contest di La cultura del frumento
Inviato il 01 febbraio a 17:40
SCUSATE MI CORREGGO SAN BIAGIO E' IL 3 FEBBRAIO PROTETTORE DELLA GOLA!!!!XKE'LA LEGGENDA RACCONTA CHE HA SALVATO UN BIMBO DAL SOFFOCAMENTO CON UNA LISCA DI PESCE E DA ALLORA LA MATTINA DEL 3 FEBBRAIO CI SI RECAVA IN CHIESA X RICEVERE L'UNZIONE DELLA GOLA E LA BENEDIZIONE DEI TARALLI,SI CREDEVA CHE QSTO ALIMENTO AL PASSAGGIO NELL'ESOFAGO AVESSE IL POTERE DI LIBERARLO DA INFEZIONI E MALANNI VARI...IO DOMATTINA MI METTO ALL'OPERA!!!!