Taralli gluten free

Da Titinciccio
Ritornare a scrivere dopo tantissimo tempo sul mio blog fa un certo effetto. Non ho mai pensato di abbandonarlo, anzi, ma spesso la vita diventa così frenetica che trovare il tempo di fermarsi un solo minuto è impossibile. E poi ci sono quegli avvenimenti che ti travolgono in pieno come un treno, con i suoi vagoni carichi di tantissime emozioni...come la nascita della mia piccola a novembre. Si, aspettavamo l'arrivo della cicogna a dicembre, ma inaspettatamente è arrivata quasi un mese prima , con tanto stupore ed un fagottino di 3,100 kg e tantissimi capelli neri. Credo che sia stato giusto fermarmi e dedicarmi un pò ai miei due gioielli : Uno perchè dovevo accogliere ed accudire nel migliore dei modi la nuova arrivata , e due non far sentire troppo la mia presenza/assenza al suo fratellino ( giusto per non creare gelosie ) Ma visto che la più piccina è davvero tranquilla ( e speriamo che continui così anche nei prossimi mesi) , è giusto che mi riprenda i miei spazi...  A proposito di spazi...ormai in cucina spazio sembra non essercene mai, tra la colazione, il pranzo e la cena sul tavolo c'è sempre qualcosa da sgranocchiare . E a proposito di sgranocchiare una delle ricette che ho rifatto su grande richiesta di mio figlio sono i taralli . Ovviamente gluten free , visto che lui è celiaco. 
La difficoltà maggiore che mio figlio ha incontrato quando la sua dieta è stata da un giorno all'altra variata è stata il non poter più gustare i taralli della nonna Ida. Quelli acquistati nei negozi specializzati a lui proprio non andavano giù, o perchè il sapore era nettamente diverso, o perchè di friabilità non ne avevano proprio. Quante richieste seguite da migliaia di tentavi andati a vuoto...ricette scartate a priori e quanta insoddisfazione nei suoi occhioni da Bamby !!!!
Ma ecco che grazie alla famosa zia Frappappina la ricetta OK è stata trovata, su Internet ed è una ricetta a marchio Gluten Free . Già leggendola l'ho trovata uguale alla nostra classica, se non fosse per l'aggiunta dell'albume...ma vi starete chiedendo :- Il Sapore? OTTIMO a caratteri cubitali , urlato al cielo da un bimbo felice finalmente di poter nuovamente gustare uno dei suoi alimenti preferiti. Prima di passare alla ricetta, volevo specificare che tra gli ingredienti è presente la gomma di guar . Anche io agli inizi non sapevo cosa fosse , poi ho scoperto che si ricava dai semi di una pianta leguminosa presente nelle zone dell'India e del Pakistan dove già nell'antichità veniva utilizzata. La sua particolarità è che essendo una addensante aiuta nella lavorazione dell'impasto rendendolo più compatto.  Allora, non perdiamo altro tempo , meglio mettere un bel grembiule da cucina e mettere le nostre mani in buon impasto !!!!

- Difficoltà : facile - Tempo : 90 minuti - Costo : € 4 circa Ingredienti : 380 g di farina "Mix per Pane" Nutrifree 150 g di acqua 80 g di olio extravergine di oliva 40 g di vino bianco 10 g (equivalente di una bustina) Mix Guar Nutrifree 1 albume 4 g di lievito di birra 5 g di sale fino pepe a piacere 1 cucchiaio di semi di finocchietto selvatico

- Preparazione : In una scodella mescolate insieme la farina con il mix guar . Aggiungetevi il lievito di birra sciolto nell'acqua e tutti gli altri ingredienti. Impastate bene e lasciate riposare l'impasto coperto da un canovaccio per trenta minuti. Trascorso tale tempo trasferite l'impasto su una spianatoia ,formate dei bastoncini lunghi circa 8 centimetri e spessi uno, date la forma tipica del tarallo.  Fate bollire in una pentola l'acqua e versatevi i taralli pochi alla volta ; appena vengono a galla scolateli e poneteli su di un canovaccio.  Dopo pochi minuti trasferiteli su di una teglia ricoperta di cartaforno ed infornate a 200° forno ventilato preriscaldato per circa 20 minuti o a doratura raggiunta. Una volta raffreddati , se chiusi in un sacchetto si conservano anche per una settimana o poco più. - Occorrente : Scodella, spianatoia , pentola teglia, cartaforno.