Tarantino il feticista

Tarantino e la Thurman, che hanno lavorato insieme anche in ‘Pulp Fiction’, si sono lasciati andare all’insolito festeggiamento quando l’attrice 40enne ha detto che non c’era modo migliore per festeggiare il suo amico che facendolo bere champagne dai suoi tacchi di velluto nero. Ma Tarantino non è il solo regista ad avere fissazioni e pulsioni bizzarre.

Anche in Italia non mancano casi simili: Paolo Sorrentino è solito bere il cappuccino dagli stivali utilizzati da Fabrizio Bentivoglio ne “L’amico di famiglia”; Carlo Vanzina insaporisce il the pomeridiano strizzando le mutande di Massimo Boldi; Cristina Comencini, a fine lavorazione del suo “Liberate i pesci”, ha utilizzato come tavolino la schiena nuda di Michele Placido che divertito, si è prestato alla gag per l’intera serata.

È nota la tendenza dark del comico Carlo Buccirosso, che ha la casa invasa da ossa sanguinanti, scheletri polverosi e teste mozzate; pochi invece conoscono l’amore feticista di Daniele Luchetti nei confronti dei pesci rossi, che utilizza per farsi il bagno in vasca. Altra storia per Paolo Virzì che ama ricevere il sesso orale davanti le immagini di repertorio della CGIL musicate da Nicola Piovani.

Ma il più cool tra tutti i registi italiani rimane Pupi Avati, che fa della sua collezione di unghia dei piedi un vanto, che ama mostrare ai suoi amici più intimi. Il pezzo più pregiato della sua collezione rimane l’unghia dell’alluce di Lou Ferrigno, che il regista conserva sotto formalina all’interno di un vasetto di Nutella regalatogli dal collega Nanni Moretti.

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