TARANTO. Lo sport d’acqua, come volano per il turismo tarantino. Lo promuove il Centro Democratico.

TARANTO. Molti “sport d’acqua” come la vela agonistica, il daily sailing, il camping sailing, il cultural sailing, il vela coking ed il coastal canoeing praticati da amatori e professionisti sono impraticabili nei mesi invernali, dedicati proprio alla fase dell’allenamento, a causa delle condizioni meteorologiche rigide esistenti in molti Paesi europei come Germania, Gran Bretagna, Norvegia e Svezia.  Questi sport trovano in Puglia, ed specialmente a Taranto, le condizioni meteo ottimali per vento, onde, temperatura e sicurezza”.  A lanciare l’idea è Massimiliano Stellato (nella foto) coordinatore provinciale di Centro Democratico. “Oltre al clima, tuttavia, per svolgere al meglio questi sport – prosegue Stellato - occorrerebbe un entroterra attrezzato per l’accoglienza e strutture idonee a fornire il supporto e garantire la sicurezza ad uomini ed imbarcazioni”. Stellato è convinto che con queste credenziali da parte del territorio tarantino, gli appassionati ed i professionisti di settore italiani e stranieri non esiterebbero a venire a Taranto ed in Puglia per allenarsi durante i mesi invernali e partecipare, nel resto dell’anno, a gare con itinerari costieri pugliesi capaci di coniugare la passione per il campeggio tipica dei velisti/canoisti con le visite culturali alle eccellenze locali e le degustazioni dei tanti prodotti tipici. “Nel ringraziare Marc Arata e l’ASD Puglia Sailing per la preziosa collaborazione tecnica offerta sono convinto – conclude il coordinatore di CD Massimiliano Stellato – che dagli sport d’acqua possa arrivare un importante impulso propulsivo al turismo della nostra provincia. Chiederò la convocazione di un tavolo tecnico di coordinamento al quale invitare i principali attori istituzionali idonei a portare questi argomenti all’ordine del giorno e, con il coinvolgimento del CONI, della Federazione Italiana Vela e della Marina Militare, sempre attenta alle sorti di Taranto, proporrò l’isola di San Pietro come location ideale ad ospitare un centro olimpico velico”.