Intervista al Magnifico Rettore di Bari
di RASSEGNA STAMPA MILITARE sul tema
“Corso di Scienze e Gestione delle Attività Marinare”
di Taranto erogato presso
la Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto
Magnifico Rettore dell’Università di Bari – Prof. Corrado Petrocelli
Introduzione
Tra pochi giorni anche disponibile in Podcast
di Antonio Conte - L’appuntamento per l’intervista al Magnifico Rettore dell’Università di Bari è stato un evento davvero importante per me e per “Rassegna Stampa Militare”.
Avevo in mente molte domande da porgere sul Corso di Laurea di Scienze e Gestione delle Attività Marittime erogato nel moderno Campus universitario della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto “Lorenzo Bezzi” ritenuta una vera “Accademia dei Sottufficiali” … ma, come forse potremo vedere, è molto di più.
A mio avviso la formazione di livello universitario per militari impegnati in missioni all’estero è divenuta una priorità imprescindibile ed improcrastinabile. Oggi il contenzioso bellico tra Nazioni e Stati parte molto prima del momento tragico dell’uso delle armi convenzionali. La guerra moderna è destinata ad essere combattuta a livelli altissimi nelle sfere finanziarie, economiche, culturali, industriali, informatiche e tecnologiche.
Come si può facilmente dedurre, il militare italiano-europeo che operi in ambito NATO non può più prescindere dall’uso fluido delle lingue, prima tra tutte di quella inglese, come non può prescindere da conoscenze di tipo culturale nell’incontro-scontro con altre civiltà, da conoscenze sociali nell’operare in contesti multinazionali, da conoscenze in ordine alle discipline psicologiche dovendo operare verso persone in condizioni di disagio e da conoscenze del diritto internazionale nel trovarsi ad operare, anche in autonomia ed in realtà spesso difficili da preventivare, come nei contesti di border-line: per esempio non si è ancora conclusa la vicenda equivoca dei due marò detenuti in India.
Oggi il militare moderno di un paese come l’Italia si trova a rappresentare un modello di cultura e di civiltà, che è aperta e solidale verso i più deboli ed opera nell’ambito delle istituzioni internazionali, e perciò non può non essere consapevole dei valori di cui egli stesso è ambasciatore. Che esso conosca o meno, che sia laureato o meno, è così che sarà visto e giudicato: alla luce della storia e di tutti gli errori da noi commessi.
Ero arrivato all’ingresso di via Crisanzio dell’Ateneo barese circa 30 minuti prima dell’orario che mi era stato comunicato: “Meglio che ad aspettare un poco sia io – mi ero detto – soprattutto per non dover girare a vuoto nella ricerca di un parcheggio fino all’ultimo minuto”. Un’esperienza che non si augura a nessuno.
Quando avevo dato il via al blog giornalistico “Rassegna Stampa Militare” di certo non mi aspettavo risvolti simili e così concreti e l’intervista al Magnifico Rettore, è stata certamente un momento importante anche per la storia del blog. Un giusto premio per l’alto numero di visite: le pagine viste al mese sono almeno ventimila ed il trend è in crescita. Solo di recente inizio a chiedermi se sia una buona base per pensare di farne una vera testata giornalistica di settore! Mah, vedremo. Intanto mi erano venute in mente alcune parole del mio amato genitore, quelle che mi aveva detto quando gli ho spiegato di quest’incontro: “Fatti Onore!”
E…, non era un’esortazione che ripeteva tanto spesso: lui è sempre stato di poche parole. Per molti motivi credo, questa volta, abbia espresso molto di più: un vero testamento morale. Ma, tra poco avrei incontrato il Magnifico Rettore di Bari e quelle parole mi tornavano in mente come una direttiva morale: “Fatti Onore!”.
Quei pochi minuti di anticipo erano trascorsi tutti e venni così introdotto nell’area del Rettorato, passando vicino all’Aula Magna e alle Sale del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione; dopo di esse veniva l’ufficio del Rettore.
Abbiamo aspettato ancora mentre veniva informato della nostra presenza e mentre si consumavano i brevi saluti di rito con il personale della segretaria. E …, in qualche modo, mio padre era sempre con noi.
Quando sono state aperte le porte della Sala del Senato Accademico, siamo entrati continuando la nostra conversazione con la Dott.ssa Lucia Pellegrino; mai un’attesta era stata così interessante, avrei voluto che fosse durata ancora un po’. I temi in argomento, trattati con la Dott.ssa Pellegrino, referente organizzativo e amministrativo dell’Università di Bari presso il Corso di Laurea a Mariscuola, sono stati davvero interessanti per capire meglio la effettiva realtà di questo nuovo Corso di Laurea e utili perciò a puntualizzare meglio il taglio delle domande da porre al Magnifico Rettore.
“Eravamo sul ‘legno’ del Magnifico Rettore”, pensavo mentre aspettavo seduto in una di quelle antiche e sagge poltrone che ho trovato anche enormi e comode. Anche il grande tavolo centrale era in legno lavorato e magnificamente ampio. Mi tornarono in mente ormai vecchi ricordi: quelli di alcune serate trascorse nei Circoli Ufficiali del 4° Genova a Palmanova e del 19° Reggimento Cavalleggeri Guide, quest’ultimo ora in missione in Afghanistan. Il ‘legno’ dei mobili antichi sa’ sempre di storia, non meno di quel ‘legno’ con il quale sono fatte certe navi militari: l’Amerigo Vespucci, orgoglio della Marina Militare e d’Italia.
Come responsabile di “Rassegna Stampa Militare” mi sono reso conto dell’esigenza di affrontare meglio ed in misura maggiore gli argomenti di attualità del ‘Diario di bordo’ della Forza Armata di Mare. Questo è stato un punto molto preciso che è maturato in seguito al briefing preliminare con la Dott.ssa Pellegrino. Effettivamente su “Rassegna Stampa Militare” sono pubblicate più notizie sull’Esercito Italiano che sulle altre Forze Armate. Mi sono proposto perciò di dare maggiore spazio informativo ad esse per fare del mio blog un organo attento a tutte le tematiche delle Forze Armate. E in effetti il problema della pirateria al largo delle coste somale è uno dei Dossier più letti del blog e intorno ad esso si è creato subito un clima di collaborazione. In questo contesto, non si poteva trascurare la questione dei due sottufficiali delle Forze da Sbarco della Marina del Battaglione San Marco: Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Era proprio una bella giornata per onorare San Vito. Ma, San Vito è anche quel comune a sud di Taranto sul Mar Grande dove ha sede il nuovo arsenale ed il Campus universitario Militare della Marina. Nei pressi di Capo San Vito vi è una organizzazione estesa e complessa delle attività della Marina Militare senza pari in Italia. Solo Mariscuola può ospitare in soggiorno stabile oltre 2000 unità, su un complesso edilizio di oltre 50 edifici molti dei quali di valore storico. La varietà e la quantità di corsi specialistici sono impressionanti come la qualità delle attività formative è d’avanguardia. Sul versante nord del Mar Grande vi è invece un poderoso polo economico e finanziario della Marina Mercantile e Industriale, tra cui vanno annoverati i trasporti, stoccaggi e trattamenti petroliferi lungo mille e 200 metri di pontili, per oltre 8 chilometri di banchine e la movimentazione di merci per circa 2.000.000 di TEU/anno di (mcubi di container) su aree operative estere per circa 3 milioni di metri quadrati.
Penso al motivo dell’incontro con il Magnifico Rettore e, cioè il Corso di Laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime. E’ una importante risorsa per la città di Taranto e per i giovani ed è nella sua sede naturale: non poteva che essere erogato presso la Scuola Sottufficiali della Marina Militare. A Taranto, sia l’Amministrazione Comunale che i tarantini hanno storicamente un rapporto strettissimo con la Marina Militare, che creò qui dopo l’Unità d’Italia il primo moderno arsenale. Per tutti la presenza della Marina Militare è stata ed è un alto onore; inoltre questa presenza ha sempre avuto il significato di un’opportunità concreta per il futuro.
Sono quasi le 12 e trenta e tra pochi minuti il Magnifico Rettore Prof. Corrado Petrocelli ci avrebbe ricevuto nella Sala del Senato Accademico. Volgendo lo sguardo alle pareti, ci si rende conto che su di esse sono collocati i ritratti di tutti i Rettori dell’Università degli Studi di Bari dalla sua fondazione nel 1925. Hanno tutti i volti attenti e intensi degli studiosi, volti a costruire il futuro delle “genti di Puglia” attraverso la crescita delle attività proprie di ogni Università, la ricerca scientifica e la formazione dei giovani.
Ero immerso in queste riflessioni quando si aprì la porta interna che collegava la Sala del Senato Accademico a quella dello studio del Rettore ed il Prof. Petrocelli si fece verso di noi, dandoci il benvenuto nell’Università.
Il Prof. Petrocelli, ci appare immediatamente come una persona dinamica e piena di impegni, ma non per questo meno cordiale e aperto al dialogo di quanto pensassi. L’appuntamento era stato fissato circa venti giorni prima e finalmente quel giorno era arrivato. Nascondo appena l’emozione in quanto sono consapevole che incontrarlo, con tutti i suoi impegni, è un raro privilegio.
Magnifico Rettore dell’Università di Bari – Prof. Corrado Petrocelli
L’intervista
Magnifico Rettore come sono i rapporti dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” con la Marina Militare?L’intervista
«Sono molto soddisfatto – spiega il Rettore Prof. Corrado Pretrocelli - dei rapporti che intercorrono tra la Marina Militare e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Sono anche lieto di poterlo esprimere in pubblico quando ne ho occasione. Ma vorrei anche aggiungere che i rapporto sono eccellenti anche con le Autorità civili e politiche dell’Amministrazione Comunale di Taranto, che di fatto ci ospita».
Venendo subito al motivo dell’intervista, quale sviluppo prevede per il corso di Laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime e dove ritiene sia meglio la sua dislocazione?
«Siamo molto onorati di erogare il Corso di Laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime, – dice il Rettore dell’Università di Bari – e abbiamo ottime relazioni con i dirigenti e Ufficiali delle Forze Armate di Mare, ed anche con molti dei loro Ammiragli, con i quali siamo concordi che, nei tempi moderni, il marinaio a tutti i livelli di responsabilità, dovrebbe avere una preparazione teorica più ampia di livello universitario; come la conoscenza dell’inglese, del Diritto Marittimo o della Normativa Italiana ed Europea in fatto di Ecologia, come anche delle competenze Oceanografiche, Meteorologiche e Informatiche».
La Dott.ssa Lucia Pellegrino – interpellata dal Rettore – aggiunge che a proposito dei nuovi percorsi didattici è stata predisposta una scheda e ce ne favorisce una copia che alleghiamo in fondo all’articolo. Una delle innovazioni riguarda l’introduzione di un curriculum ‘Logistico’ che sancisce la presenza in un corso di laurea già interfacoltà (Scienze M.F.N. e Giurisprudenza) dell’area di Economia.
«Nel 2008 – aggiunge il Prof. Petrocelli – la cerimonia dell’inaugurazione dell’Anno Accademico per la prima volta nella storia dell’Ateneo Barese si è svolta a Taranto, e precisamente nell’Aula Magna della Scuola Sottufficiali che poteva ospitare circa 540 posti a sedere … interamente coperti e con oltre 600 persone fuori dai cancelli speranzosi di poter entrare. In quell’occasione Taranto era tappezzata di manifesti dell’evento e i tarantini hanno dimostrato tutto il loro trasporto e il loro calore verso l’Università. Questo evento ha sancito anche l’inizio del sodalizio tra Marina Militare e Università di Bari. Il corso di laurea e’ partito nel 2009, può essere sicuramente una risorsa per il futuro dei propri giovani e per quello dei Marescialli della Marina Militare.
Prof. Petrocelli ritiene importante il livello di preparazione universitario per i nuovi marinai per la Marina Militare e per quella Mercantile?
«Direi che ormai la conoscenza universitaria sia da considerare un requisito fondamentale per attività così complesse come quelle marittime. Oggi i sommergibili e le navi militari ma anche quelle della marina mercantile dispongono di tecnologie molto sofisticate: per esempio per la navigazione, la sicurezza e le comunicazioni, ma non solo. I marinai ed i sottufficiali saliranno a bordo di navi sempre più tecnologiche e dovranno solcare i mari in ogni condizione meteorologica e in situazioni geo-politiche diverse, la conoscenze delle lingue è fondamentale e deve raggiungere un livello di padronanza accettabile per argomentare in lingua sia a livello tecnico che nella gestione del personale. Solo una preparazione universitaria garantisce un livellodi competenze così ampio».
Al Corso di Laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime le iscrizioni sono aperte a tutti gli studenti cittadini di Italia o solo ai Sottufficiali Militari in carriera?
«Ovviamente il Corso Universitario è una risorsa pubblica, il Corso è aperto sia ai Marescialli della Marina Militare ed a quanti vogliano intraprendere per la Marina Mercantile ed Industriale la carriera di Sottufficiale o Ufficiale. Nel dettaglio consiglio di leggere la scheda del Corso sul sito www.uniba.it dove gli interessati troveranno ogni dettagliata informazione. Per alcune caratteristiche legate alla logistica quanti volessero informazioni dovrebbero comunicare con la segreteria amministrativa e comunicare la volontà a richiedere, magari in presenza ed in loco, le informazioni. La segreteria si attiverà per la richiesta dei passi necessari per l’ingresso alla base universitaria della Marina in quanto in Corso di Laurea viene attualmente erogato presso Mariscuola Taranto in cui vigono le norme della Difesa della Forza di Mare. In ogni caso per cui per accedere al corso valgono i requisiti per un normale corso di laurea».
Ritiene utile che la sede del corso sia mantenuta a San Vito presso la Base della Marina Militare?
«Direi che è la sua sede naturale, non vi è altro posto dove un corso simile possa essere erogato con la stessa valenza. Sia per la sua frequentazione da parte dei Sottufficiali della Marina sia per la vocazione del Territorio che da sempre vede nel mare e nella navigazione la sua ragion d’essere. La stessa conformazione geografica, la storia e le preesistenti strutture civili e militari ragionano in tal senso. Forzare e cambiare questo stato di cose significa andare incontro ad un fallimento certo. Non si ha alcuna intenzione di cambiare quanto già funziona e sta funzionando bene».
Prof. Petrocelli non trova anche Lei che un Corso come questo sia fruibile dagli studenti di tutte le Regioni e non solo da parte dei tarantini o solo dei pugliesi? Secondo Lei il territorio trarrebbe giovamento da un consolidamento di questo corso?
«Come ho già detto il Corso di Laurea è pubblico ed aperto a tutti gli studenti diplomati come per un qualsiasi altro corso universitario, e pertanto rimane aperto ai giovani di tutte le regioni italiane e agli stranieri con i titoli di studi parificati. Per gli sviluppi economici ed occupazionali del territorio il Corso rappresenta una preziosa occasione, sia per la possibilità di locare abitazioni nel medio periodo che per i soggiorni brevi, per il dover ospitare gli studenti e le proprie famiglie ma anche per il corpo docente che magari preferisce una sistemazione in loco. Non si esclude qualche intervento nel qualificare gli studi anche per le carriere mediche ed infermieristiche. Tutto questo di certo promuove il territorio con fioriture di attività economiche come ad esempio dei Bed & Breakfast. Tuttavia non sono state stipulate da parte nostra convenzioni con gli Enti Militari per l’accoglienza degli studenti civili. Il corso però sta crescendo ed usufruisce di alcuni accordi già stipulati per gli altri servizi, come per quelli sportivi e di ristorazione, con la Marina,con la Regione e con altri Enti. Non si esclude che in futuro si possa arrivare ad una convenzione per agevolare gli studenti le cui famiglia hanno un reddito sotto una certa soglia, più lontani o gli stranieri».
Concludendo, confermerebbe il valore formativo ed il successo delle aspettative occupazionali di quei giovani impegnati in questo percorso formativo?
«Un Corso di Laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime è un corso davvero innovativo, oltre ad aspetti di contorno come quello appena analizzato porta con se alcuni aspetti nei contenuti con valenze molto importanti, da quelle ecologiche e quelle sugli ecosistemi marini, la fauna, la flora di mare la geomorfologia ora possono contare su nuove competenze formali. Per Taranto e non solo, lo sviluppo di profili professionali e la preparazione di ragazzi ai nuovi scenari occupazionali può rappresentare una vera risorsa».
Conclusioni
Il 15 Giugno scorso, il giorno di San Vito, come responsabile di “Rassegna Stampa Militare”, ho avuto modo di intervistare, nella Sala del Senato dell’Università di Bari, il Rettore Prof. Petrocelli. Incontro a cui ha assistito la Dott.ssa Lucia Pellegrino, quale referente Amministrativo e Organizzativo del Corso di laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime. Il corso attualmente viene erogato a San Vito (Taranto), presso la Scuola Sottufficiali della Marina Militare.
L’intervista al Magnifico Rettore Prof. Corrado Petrocelli è stata l’inizio di un discorso molto interessante e ricco di prospettive con cui sarebbe importante seguire gli sviluppi di questioni, che possono senz’altro dirsi strategiche. Esse riguardano il futuro della Marina Militare e delle altre Forze Armate, della città di Taranto, e dei giovani studenti e della stessa Università e infine quello di importanti interessi del Paese legati all’offerta di una professionalità moderna per la gestione consapevole ed in sicurezza delle attività di mare.
Sono questioni che si allargano anche alla Marina Mercantile e alla difesa dell’ambiente marino.
In questo senso il Corso di Laurea in Scienze e Gestione delle Attività Marittime è un modello formativo innovativo che andrebbe presentato e diffuso anche in ambito europeo. Esso può portare con onore e con dignità il nome della nostra Marina, di Taranto, della Puglia e dell’Università di Bari in giro per il mondo.
Antonio Conte
Scheda del Corso
PRIMO ANNOI SEMESTREMatematica……………………………………… 11Chimica Gen. Inorganica…………………… 7Economia Aziendale………………………… 7Ist. Diritto Privato…………………………….. 6 II SEMESTRECurriculum Tecnico/OperativoFisica……………………………………………… 9Diritto Amm.vo (Diritto Pubblico)………. 6Complementi di Matematica………………. 9Inglese……………………………………………. 8 Curriculum Ambientale/LogisticoFisica……………………………………………… 9Diritto Amm.vo (Diritto Pubblico)………. 6Chimica Organica…………………………….. 9Inglese……………………………………………. 8 SECONDO ANNOI SEMESTRE Diritto della Navigazione…………………… 6Geomorfologia Marina……………………… 6Informatica……………………………………… 9Navigazione e Meteorologia………………. 13 II SEMESTRECurriculum Tecnico/OperativoEcologia…………………………………………. 6Oceanografia…………………………………… 6Diritto Internazionale del Mare…………… 6Storia Economica…………………………….. 6Elettrotecnica…………………………………… 8 Curriculum AmbientaleEcologia…………………………………………. 6Oceanografia…………………………………… 6Diritto Internazionale del Mare…………… 6Storia Economica…………………………….. 6C.I. Diritto Penalee Elem. di Proc. Penale……………………… 8 Curriculum LogisticoEcologia…………………………………………. 6Oceanografia…………………………………… 6Diritto Internazionale del Mare…………… 6Storia Economica…………………………….. 6Diritto Commerciale…………………………. 7 TERZO ANNO I SEMESTRECurriculum TecnicoElettronica………………………………………. 8Costr. Imp. Nav. Marini I………………….. 7Costr. Imp. Nav. Marini II…………………. 7Tecnologia dei Materiali……………………. 9 Curriculum OperativoElettronica………………………………………. 8Costr. Imp. Nav. Marini I………………….. 7Costr. Imp. Nav. Marini II…………………. 7Telecomunicazioni…………………………… 9 Curriculum AmbientaleGeologia Marina………………………………. 5C.I. Biologia Marina(Vegetale e Animale) 8Diritto del Lavoro…………………………….. 6Diritto Ambientale……………………………. 6Economia e Gest. Imprese…………………. 6 Curriculum LogisticoMerceologia…………………………………….. 7Ragioneria e contabilità…………………….. 7Diritto del Lavoro…………………………….. 6Diritto Tributario……………………………… 6Economia e Gest. Imprese…………………. 6 II SEMESTRETirocinio/stage…………………………………. 15Prova finale…………………………………….. 5 II Facoltà
di Scienze Matematiche Fisiche e Naturaliwww.scienzetaranto.uniba.it Coordinatore Corso di LaureaProf.ssa Franca Tommasi[email protected] Mariscuola TarantoDirezione Studi – Segreteria Corsi Universitari UNIBADott.ssa Lucia PellegrinoTel. 099 7756094Email: [email protected] Sede del CorsoScuola Sottufficiali della Marina Militare‘Lorenzo Bezzi’ di Taranto
Largo Bezzi, 1 — 74122 San Vito (Taranto)http://www.marina.difesa.it/taranto/index.asp Altre Informazioni utili:
- http://www.scienzetaranto.uniba.it/index.php/sgam2011-2012.html (Scienze Taranto Uniba)
- http://www.scienzetaranto.uniba.it/files/Reg%20e%20Manifesto%20SGAM%202011-12UR.pdf (Regolamento Didattico)
- http://www.scienzetaranto.uniba.it/files/brochure_SGAM_11_12.pdf (Brochure del Corso)
- http://www.marina.difesa.it/formazione/istituti/mariscuola_taranto/Pagine/default.aspx (Difesa, Marina Militare)