L’abbattimento ‘virtuale’ delle frontiere consentirà di diminuire del 60% il costo delle telefonate al cellulare tra Rwanda, Kenya e Uganda.
La buona notizia per i cittadini dei tre paesi diventerà realtà dal prossimo settembre grazie all’accordo appena firmato tra Kigali, Nairobi e Kampala.
L’intesa dovrebbe essere estesa al Sud Sudan dal prossimo 31 dicembre.
L’iniziativa, che si chiama “One-network-area”, è stata ufficialmente lanciata lo scorso 8 luglio a margine del 6° vertice “Integrazione del corridoio settentrionale”.
Entro settembre tutti gli operatori di telefonia mobile dovranno rinegoziare gli accordi bilaterali per garantire la piena attuazione dell’accordo tra i tre paesi.
Tra due mesi si potranno effettuare chiamate nella nazione vicina al costo di una telefonata locale.
Un provvedimento che oltre al risparmio per le famiglie, “aumenterà – secondo i firmatari – gli scambi e il commercio transfrontaliero”.
L’intesa nel settore della telefonia segue una serie di altri progetti tesi a favorire l’integrazione regionale.
E mi riferisco al visto turistico che sarà unico per i tre Paesi in questione.
Ciò significa la creazione di un’autentica unione doganale, che vuol dire moltissimo per lo sviluppo di tutta l’area interessata.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)