Tarocchi: una proposta di 'gioco'

Buongiorno a tutti e - per quel che può valere essendo in estate - buona domenica! :-)
Ordunque vi devo raccontare. Un paio di settimane fa, mentre ero febbricitante a Madrid per via d'un ragno che ha pensato bene di abbarbicarsi alla mia coscia e affondarvi le sue fauci provocandomi una reazione allergica non delle più innocue, vagabondando per la città mi sono ritrovata davanti a un negozio di magia.
Io li adoro i negozi di magia della penisola iberica! Riesci a trovarvi ogni genere di bustina dai contenuti più improbabili per realizzare veri e propri incantesimi mirati ("pozione per studenti per superare gli esami', 'pozione per rimuovere l'influsso della suocera sui coniugi' ecc.), così come oli per massaggi dai profumi di rara sensualità e infine decine e decine di mazzi di tarocchi dai disegni e colori da lasciarmi a bocca aperta.
A Madrid, appunto, in uno di questi negozi, mi sono trovata di fronte a due mazzi di tarocchi che mi hanno fatto brillare gli occhi: quelli Art Nouveau e quelli Art Déco. I primi li cercavo da quattro anni, ragion per cui, malgrado il prezzo proibitivo, me li sono regalati. Vorrà dire che mangerò pane e acqua per i prossimi giorni di viaggio.
Vi chiederete che mai me ne faccia dei tarocchi - io così restia al controllo e al privarmi della sorpresa di ciò che può offrirmi il futuro! :-) Ebbene, io li uso per raccontare storie. Una delle premesse della lettura dei tarocchi è che ogni carta sia polisemica, e il significato specifico che ha in un certo contesto deriva dalle carte che ha intorno. Con queste, per un gioco di  incastri casuali e scelte in qualche modo 'forzate', allora, tra i potenziali significati, si compone una predizione, in forma di storia.
Minerva allora li 'usa' proprio solo per inventare e raccontare delle storie - non sia mai detto ch'ella predica in alcun modo il futuro! E di qui la seguente proposta a tutti voi (da realizzarsi con calma nei prossimi giorni perché viaggiando il tempo per stare online scarseggi, abbiate pazienza): volete che vi giri tre carte ciascuno e vi componga una piccola storia personalizzata? :-)
Se sì, ditemi l'argomento in generale sul quale volete mi esprima, e sappiate che il racconto sarà non solo basato sulle carte che escano ma anche su quello che già so di voi (d'altronde, se lo fa quel furbastro di Jodorowsky, perché io non dovrei?) ;-)