Ormai siamo alla piú totale deformazione mentale. Non saprei come altro definirla. A volte mi riprometto di preparare un pranzo o una cena non destinati al blog. Perché magari ho voglia di rifare una ricetta giá presente (eh, già, capita davvero!) o semplicemente perché é una di quelle ricette che ognuno di noi è capace di fare ad occhi chiusi o, ancora, per prendere una meritata pausa da reflex, foto, inquadrature, luci, occhi famelici che ti fulminano mentre cerchi disperatamente di fare una foto simil-decente...
E puntualmente non riesco a resistere: sabato mi sono recata alla macelleria equina con l'intenzione di fare una semplice tartare come antipasto ad un banalissimo risotto ai funghi porcini. Poi, peró, mentre stavo iniziando a condire la tartare il mio sguardo si è poggiato sul piattino di fichi che avevo comperato al mercato la mattina stessa... Cavoli, vuoi non sperimentare al volo un nuovo abbinamento?
"Tesoro, che fine ha fatto la tartare semplice semplice che mi avevi promesso?" Ehm, prossima volta? ;)
Ingredienti per 2 persone:
300g di carne di cavalo tritata1 fico nero maturo ma sodoscaglie di Parmigiano Reggianoglassa di aceto balsamicosucco di limoneolio evosale e pepe
Condire la tartare (semplicemente) con succo di limone, olio extravergine d'oliva, sale e pepe.Impiattare (se ce l'avete, con un coppapasta), ricoprire alternando fettine di fico e scaglie di parmigiano e finire con qualche goccia di glassa di aceto balsamico.Voilà, il piatto è servito!
Mo' lamentati...