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Tarte meringata al cioccolato

Da Juno82
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Montare a neve equivale alla magia nata tra zucchero a velo e albumi. Vedere crescere qualcosa di così goloso e puramente soffice dal nulla ha un che di esaltante. Eppure non avevo mai provato il connubio di una meringa con una crostata prima d'ora.Mi immaginavo una meringa gigante che troneggiava sul morbido cioccolato e ciò rendeva l'effetto non troppo allettante per i miei gusti. In realtà adagiare una buona quantità di meringa su una tarte è come ricoprire di morbida e soffice panna il più squisito dei dolci. La consistenza è simile, seppur lievemente più compatta, e la dolcezza è davvero contenuta contrariamente a ciò che si potrebbe invece pensare. Insomma ogni assaggio è divino. Sarà che ormai anche i muri hanno capito quanto io ami le crostate in generale, sarà che ultimamente mi sento decisamente affascinata dal mondo magico delle meringhe, questa tarte meringata passerà alla storia come una delle più strepitose ed incredibili ricette che io abbia mai provato! Se volete potete anche ridurre le quantità e fare così un dolce più piccolo e contenuto. Ovviamente in questo caso avanzerete una buona dose di pasta sablé al cacao, ma non preoccupatevi, ho in serbo per voi un'altra ricetta davvero irresistibile con questo impasto.
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Ingredienti:
Per la pasta sablé al cacao (ve ne occorreranno solo 200 gr circa):
100 gr di zucchero a velo
175 gr di burro morbido
1 uovo
250 gr di farina 00
20 gr di cacao amaro
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per la farcitura:
400 gr di cioccolato fondente di buona qualità
250 ml di panna fresca
Per la meringa:
150 gr di albumi (circa 4)
220 gr di zucchero a velo
Preparazione
Preparate la pasta sablé. Mescolate burro morbido e zucchero a velo fino ad ottenere una crema. Aggiungete l'uovo e l'estratto di vaniglia, mescolate e unitevi il cacao amaro e la farina setacciata. Mescolate delicatamente e non troppo a lungo per ottenere un impasto omogeneo. Trasferite il tutto in un sacchetto per alimenti o avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente.
Fate riposare in frigorifero per un'intera notte affinchè si indurisca. Stendetela quindi con un mattarello, ponendo la pasta tra due fogli di carta forno. Cercate di ottenere un disco del diametro della tortiera che andrete ad utilizzare (in questo caso 20 cm).
Riponetela in freezer per circa 15 minuti sempre avvolta nella carta forno.
Foderate una tortiera per crostate con il fondo amovibile con la pasta sablé al cacao. Eliminate l'eccesso di pasta sui bordi e procedete con la cottura in bianco. Tagliate un disco di carta fondo e adagiatelo all'interno della crostata. Ponetevi quindi le perle di ceramica o dei fagioli secchi. Mettete in forno già caldo a 180° per 10 minuti circa. Sfornate e, non appena si sarà raffreddata, eliminate le perle di ceramica, o i fagioli secchi, e ponete nuovamente in forno per altri 5 minuti. Lasciate raffreddare completamente.
Per la farcitura al cioccolato vi basterà scaldare la panna, senza portarla ad ebollizione. Versatela quindi sul cioccolato precedentemente tritato e posto in una ciotola. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Versate la ganache al cioccolato all'interno della tarte ormai fredda. Livellate bene con una spatola e lasciate indurire completamente il cioccolato. Potete eventualmente riporre il tutto in frigorifero per un'oretta circa.
Nel frattempo preparate la meringa. Preriscaldate il forno a 200°C. Montate gli albumi a neve e man mano incorporate qualche cucchiaio di zucchero a velo, poco alla volta, affinchè si incorporino alla perfezione. Il composto deve essere denso e compatto, simile alla panna montata. Versatelo quindi sulla tarte al cioccolato e create delle punte aiutandovi con una spatola o un cucchiaio. Infornate per 10-15 minuti. Durante questa fase fate attenzione che le punte non si colorino troppo. L'ideale è un color biscotto molto lieve. I tempi di cottura variano da forno a forno, nel mio caso sono stati sufficienti solo 7 minuti. Capirete che è pronta dal colore della doratura e dalla consistenza della meringa, che non dovrà più cedere sotto le vostre dita, ma risulterà quasi "gommosa" come un marshmallow.
Lasciate poi raffreddare. Quando andrete a tagliare la crostata, la parte della meringa risulterà molto simile a panna montata ben strutturata.

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