Magazine Cucina
Questa in realtà risale alla scorsa estate, ma poi mi ero sempre dimenticata di pubblicarla e mica potevo farlo a Dicembre quando ormai i pomodori sono solo di serra, no?
Agosto e Settembre sono invece i mesi perfetti, i pomodori sono rossi e succosi come non mai e ovunque se ne trovano a cassette, anche per fare la salsa e le conserve per l'inverno, quindi il momento é quello giusto.
E' facile, gustosa, ottima come aperitivo ma anche come piatto unico (io da sola potrei mangiarla intera, ma si sa che sono una pomodori-dipendente, quindi non faccio testo).
Mi sono ricordata di questa foto in archivio proprio ora che sono appena rientrata da una decina di giorni di mare in Calabria: lí, ad ogni angolo della strada, in questo periodo se ne stanno impilate decine e decine di cassette di pomodori, e la tentazione di comprarli tutti per un'overdose di salsa, pomodorini confit, friselle col pomodoro fresco, spaghettate e molto altro ancora, é stata forte... ma poi mi son detta: c'era mica una ricetta che mi ero tenuta da parte per fine agosto? Ed eccola qua!
Della Calabria ve ne parleró bene nel prossimo post, sono mesi in effetti che non scrivo nulla, ma da aprile in avanti é stato come un giro infinito sulle montagne russe, un momento ero al settimo cielo e il momento dopo cedevo al panico e allo sconforto, ma ora il peggio sembra alle spalle (o almeno spero), quindi un po' alla volta tornerò a dedicarmi alla cucina e a questo bel passatempo che é il blog (e magari tra un po' vi svelerò anche le novità).
Ma ora bando alle ciance: farina, pomodori, tagliere e si comincia!
Ingredienti
per la pasta brisee:
500 gr di farina 00 (oppure 300gr di integrale + 200 di 00)300 gr di burro morbido e tagliato a pezzettini2 cucchiaini di sale 2 uova2 cucchiai di acqua fredda (o di latte)1 pizzico di zucchero
per il ripieno:
pomodori maturi a volontá (io misti: ramati, ciliegini, datterini, ecc..)basilico fresco a vostro piacereolio quanto bastasale e un pizzico di pepe1 cucchiaio di zucchero di canna
Cominciate dal guscio di pasta: su un tagliere mettete la farina a fontana, al centro mettete il burro, il sale, lo zucchero e le uova; lavorateli unendo a poco a poco la farina dai lati utilizzando solo la punta delle dita, così da non scaldare troppo l'impasto. Quando il burro sará unito alla farina e avrete ottenuto un impasto grumoso ma ancora slegato, aggiungete l'acqua o il latte poco alla volta finché vedrete che stará insieme e riuscirete a formare una bella palla liscia.
Avvolgetela nel domopak e mettetela in frigo per 1 oretta.
Passiamo ora al ripieno: se non avete l'apposito tegame da tarte tatin, (io comprai anni fa quello di Emile Henry ed é ancora perfetto), utilizzate un qualsiasi tegame da forno rotondo e anti aderente che possibilmente possa andare anche sul fuoco. Mettete sul fondo un po' d'olio, spargete un po' (poco, mi raccomando!) di zucchero di canna in modo che in cottura caramellizzi appena, e i pomodori tagliati a metà e tutti a faccia in su'; condite con sale, pepe e cospargete con le foglioline di basilico, coprite con un coperchio e fate cuocere sul fuoco solo per qualche minuto, mettete da parte e lasciate intiepidire.
Importante: i pomodori durante la cottura perderanno un po' di volume, quindi siate di manica larga e abbondate un po' con la quantità se volete evitare antiestetici buchi quando la rivolterete.
Accendete il forno e riscaldatelo a 180 gradi, tirate fuori dal frigo la pasta, mettete un po' di farina sul tagliere perché non si attacchi e stendetela con il mattarello fino a raggiungere il mezzo centimetro circa di spessore. Adagiatelo sul tegame dove avete cotto i pomodori e tagliatela della misura giusta affinché riusciate ad infilare nel bordo pasta sufficiente a creare una specie di crostata.
Bucherellate l'impasto delicatamente e non troppo in profonditá con una forchetta e infornate per 30 minuti circa o finché la pasta non sará dorata e leggermente croccante.
Fate raffreddare e poi, con molta attenzione e aiutandovi con l'apposito piatto o con un coperchio, rivoltatela in modo che i pomodori siano in alto. A questo punto potete servirla sia fredda che intiepidirla in forno nuovamente, il giorno dopo (se ci arriva) sarà ancora più saporita, fidatevi!