Tartellette con curd di limone seconda versione

Da Fairyskull @InCucinaconMe

Correva l’anno 2008 quando preparavo le mie prime tartellette al curd, cavolo se ne è passato di tempo!

Diciamo che all’epoca ero anche parecchio sintetica, nonostante mi sia sempre piaciuto raccontarmi, allora i post erano semplicemente fatti da foto (e che foto!!!) e ricetta.

Ultimamente grazie al tempo libero che ho la fortuna di avere, ho ritrovato il piacere di scrivere, quello di sfogliare riviste, prendere appunti e fare le mie varianti alle ricette. Mi concedo di comprare qualche rivista una volta ogni tanto un pò perchè oramai costano come i libri e un pò per il poco spazio che ho a casa, forse con tutte quelle che ho posso costruirci qualcosa a mò di mattoncini. Anche i libri di cucina mi piacciono un sacco ma alla fine non ne compro quasi mai, sempre per il solito motivo, però quelli che ho a casa (giornali compresi) li ho frustati (da noi si dice così per dire che una cosa è molto usata).

Però c’è un però ha una mezza mela che ha capito che ad occasione di festa il regalo per me è il libro di cucina e diciamo che la cosa mi piace assai! Per Natale ne ho dunque ricevuti due e uno di questi è Peccati MIGNON di Luca Montersino, io adoro tutte quelle piccole meraviglie ma come ben sapete le cose troppo raffinate non sono per me, sono quella amante dei dolci di casa, quelli alla portata di tutti, con tanta invidia ovviamente per quelli che riescono ad avere la pazienza per ottenere quei dolci perfetti da pasticceria.

Divago, come sempre.

Domenica mattina con calma ho iniziato a sfogliare alla ricerca di qualcosa da provare ma essendo tutto “troppo complicato” per i miei gusti ho deciso di fare un mix, prendendo un pezzo di ricetta di qua e di la e creando queste Tartellette con curd di limone seconda versione. Chissà se mi sono evoluta dal lontano 2008… comunque queste sono realizzate con una base di frolla alle mandorle che secondo me ben si sposa con il gusto del curd di limone che è semplicemente una crema buona anche da spalmare sul pane per la sua consistenza. Le tartellette giusto per dare un quel tocco chic hanno una piccola “corolla” di cioccolato bianco e granella sempre di mandorle.

Preferisco astenermi dal dare un’indicazione sul numero di tartellette che vengono fuori, anche perchè non mi pareva che ci fossero le idee chiare neppure sul libro, normalmente va in base alla dimensione dello stampo che decidete di utilizzare. Io ne ho fatte di due misure come vedete dalla foto.

Ingredienti per la frolla alle mandorle:

250g farina 0

125g burro

125g zucchero

75g mandorle sgusciate tritate a farina

1 uovo grande

un pizzico di sale

Ingredienti per il curd di limone:

100g burro

125g zucchero di canna macinato a velo

1 uovo medio

30g succo di limone filtrato

la scorza grattugiata di un limone

Serviranno inoltre:

granella di mandorle q.b.

cioccolato bianco q.b.

Impastare il burro con lo zucchero, la farina 0 e quella di mandorle fino ad ottenere un impasto sbricioloso.

Aggiungere l’uovo e un pizzico di sale, impastare fino ad ottenere un panetto.

L’impasto risulta piuttosto compatto che quasi tende a rompersi, non si ottiene una frolla morbida.

Fare riposare per circa mezz’ora nel frigo.

Una volta trascorso questo tempo stendere la pasta nello spessore di circa 5mm e con un tagliapasta tondo ricavare dei dischetti da inserire  negli stampi, bucherellarne il fondo così in cottura non si gonfierà.

Cuocere in forno caldo a 180° per una decina di minuti circa o fino a quando i bordi saranno dorati.

Sfornare e fare raffreddare.

Passare il bordo delle tartellette nel cioccolato bianco fuso a bagnomaria e poi nella granella di mandorle.

Fare asciugare e nel frattempo preparare il curd di limone.

Mettere sul fuoco in una casseruola il burro precedentemente sciolto a bagnomaria, aggiungere lo zucchero mescolato con il succo e la buccia di limone, portare a bollore.

Aggiungere l’uovo leggermente sbattuto.

Mescolare con una frusta fino a quando il composto si sarà addensato. Considerate che raffreddando rapprenderà ancora di più per via del burro.

Fare raffreddare e poi riempire le tartellette.

Non è un dolce leggero, è bello calorico ma ogni tanto ci vuole una botta di vita! Penso che sia anche molto presentabile per una cena o un tè delle cinque… vabbè facciamo delle sei vista l’ora!

Alla prossima! ;-)


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