Magazine Cucina
Una ricetta che ha la luce, i profumi e i sapori di un'estate che lentamente ci porta verso l'autunno.
L'aria è fresca, ha appena piovuto, di un temporale breve, improvviso e forte come solo in piena estate.
Il vento sposta a suo piacimento le nuvole e scuote il tiglio davanti a casa, che si piega flessuosamente.
Appoggiata alla finestra ascolto la pioggia, i suoi continui cambi di intensità il rumore delle gocce su un secchio di metallo sembra ritmicamente scandire il tempo.
Così, come è iniziato, il temporale se ne va, lasciandosi alla spalle un cielo pulito ed azzurro.
Ho voglia di uscire, respirare l'aria umida, che odora di terra e di erba.
Metto degli stivaletti e scendo le scale.
Salto una pozzanghera, ma volontariamente finisco su quella successiva. Torno bambina per qualche secondo.
Proseguo, soffermandomi a guardare le foglie di una pianta di cui non so il nome, piccole gocce di pioggia brillano al nuovo sole come piccoli gioielli.
La mia metà è un albero di fico poco distante.
In punta di piedi tocco alcuni frutti, prendo i più maturi. Due li mangio sul posto, sono freschi e dolcissimi.
Gli altri li porto a casa, improvvisando un vassoio con due grandi foglie di fico.
Prima delle vacanze ho conosciuto Oryza, un'azienda fondata da un gruppo di agricoltori produttori di riso sin dal 1896 a Vercelli.
I loro prodotti, di ottima qualità e sapore, nascono da una costante ricerca e selezione di materie prime, bio e non ogm.
Ho così scoperto che le gallette di riso possono essere anche rettangolari, e non solo di riso o mais: ma anche riso rosso, integrale, con semi di chia, quinoa... Insomma anche qui, ricerca, sviluppo e innovazione sono la scelta vincente.
E adesso, due parole sulla "ricetta" e gli ingredienti scelti.
Per queste tartine ho scelto quelle rettangolari con riso rosso, per contrastare l'estrema dolcezza dei fichi un velo di yogurt greco ed un filo di miele di castagno, che, ho detto in più occasioni è il mio preferito, per quella sua nota amara, quasi di caramello. Il rosmarino è il tocco in più, adoro il profumo e si sposa benissimo con tutti gli altri ingredienti.
Ingredienti:
Tartine di riso rosso Oryza
Yogurt Greco
Fichi freschi
Due rametti di rosmarino
Miele, io ho scelto quello di castagno
Come si fa:
Lavorate a crema lo yogurt greco e spalmate le tartine.
Scaldate una padella e fate saltare velocemente il rosmarino, per renderlo croccante, ma senza bruciarlo.
Tagliate i fichi a fette, disponetele sulla cream di yogurt, cospargete con il miele e guarnite con il rosmarino.
Ottime anche così, potete però passarle qualche minuto in forno: tutti i sapori si esalteranno al massimo.
{ English }
For these delicious appetizer I chose rectangular rice galette by Oryza, made with red rice.
The extreme figs sweetness is tempered by the acidity of the yogurt and a drizzle of chestnut honey, that I have said on several occasions, is my favorite, for that his bitterness, almost caramel.Rosemary is the extra touch, I love the smell and I think is perfect with all the other ingredients.
Ingredients:
Rice tartine or galette ( I used rice tartine by Oryza)
Greek yogurt
Fresh figs
Two sprigs of rosemary
Honey, I chose the chestnut one
Directions:
Work the greek yoghurt until creamy and spread the tartines.
Heat a skillet and saute rosemary quickly, to make it crispy, but without burning.
Cut the figs into slices, arrange on the yogurt cream, sprinkle with honey and garnish with rosemary.
You can bake for a few minutes in the oven: all flavors will elevate to the maximum.