Le ho sognate tante volte le Colline Nere. Il cuore sacro dei Lakota Sioux.
L’ossessione fatale dell’uomo che più di tutti ne ha incarnato lo spirito: Cavallo Pazzo.
Trovarmi “faccia a faccia” con la pietra che lo ritrae è stato un piacere molto doloroso.
Una domanda inquietante su come si sia potuto distruggere un popolo senza pensare, su come la storia, nonostante i suoi sforzi, non sia ancora riuscita ad insegnare un bel niente.
English
I dreamed many times about the Black Hills. The Lakota’s place of creation.
The fatal obsession of a man, who more than anyone else has embodied the spirit of Native American: Crazy Horse.
Standing “face to face” with his statue carved in the mountain, was a very painful pleasure.
A disturbing question of how it was possible to destroy a people without thinking, of how the story, despite its efforts, has not yet been able to teach anything.
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