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Le chiacchiere stanno a zero e le tasse vanno a mille! Il premier salta da una rete all'altra, da un talk show ad una conferenza stampa ...e parla, parla, parla! A sentirlo gli daresti pure ragione, peccato però che la busta paga poi è sempre quella dell'anno nefasto in cui l'Italia entrò nella moneta unica scambiando 'un euro' al prezzo di 'duemilalire', e che le bollette, i prezzi dei generi di prima necessità e le imposte salgono, crescono e lievitano sempre di più. Saranno pesantissime, per le famiglie, le conseguenze del nuovo sistema di tassazione sulla casa e sui rifiuti. A ridosso dell'ormai prossima scadenza per saldare il conto di Tasi e Tari - calcolatrice alla mano - il risultato è che entro la fine dell'anno arriverà una vera e propria stangata per i cittadini. Dai dati forniti da Federconsumatori emerge un quadro sconfortante: entro dicembre le famiglie dovranno sborsare mediamente, per tali voci, ben 142 Euro per la Tari (una rata) + 231 Euro per la Tasi, per un totale di 373 Euro. Va decisamente peggio nelle città capoluogo di Regione, dove per la Tari (una rata) l'esborso medio sarà di 180 Euro + 409 Euro per la Tasi, per un totale di 589 Euro. Cifre "impressionanti e insostenibili" per le famiglie. Quel che è peggio è che tale imposizione colpisce soprattutto le famiglie a basso reddito: la scarsa e insufficiente applicazione delle detrazioni sulla Tasi farà sì che ben 5 milioni di abitazioni principali (con basso valore catastale, situate soprattutto ai margini dei centri urbani) che prima grazie alla detrazione fissa di 200 Euro (+50 Euro per ogni figlio sotto i 26 anni) non pagavano nulla per l'Imu, ora dovranno pagare la Tasi. Quindi, le famiglie meno abbienti e quelle con molti figli saranno le maggiormente penalizzate. Grazie Signor Presidente del Consiglio, neanche ce li hai dati quegli ottanta euro che te li sei subito ripresi e con tanto di interessi! Grazie Signor Presidente del Consiglio, che a noi che quegli ottanta euro neppure li hai dati, adesso chiedi ancora altri soldi per salvarti "la faccia" con la Troika, per non essere volgari!