"Le tariffe vigenti non risultano più adeguate alla natura dei servizi offerti": ci si può chiedere giustamente se i servizi offerti siano cambiati o solo migliorati, ma alla fine dovremo pagare. Unica annotazione sui servizi: non si pagheranno più la "tumulazione sabato", la "riduzione e reposizione resti mortali" e la "inumazione di sabato" in quanto aboliti dalla lista dei servizi. Pertanto il via Marconi d'ora in avanti andrà in vigore il sabato fascista.
Ma leggiamo la notizia che, questa volta, ci è arrivata da Rete Civica Fidenza.
CLAMOROSA
NOTIZIA DELL’ULTIMA ORA
Dopo
tutte le tasse e gli aumenti del 2014 regalati ai fidentini dalla
Giunta Massari è già in arrivo il regalo della Befana! Dabòn!
Dal
1° Gennaio 2015 aumenteranno anche le tariffe dei servizi
cimiteriali che erano ferme dal 2009.
Corsi
e ricorsi storici…l’ultimo aumento fu deciso il 4 Dicembre 2008
dalla Giunta Cerri di cui Massari era assessore, ma per tutto questo
c’è già un colpevole…tutta colpa di Cantini che per cinque anni
non le ha mai volute aumentare…
Con
la Delibera di Giunta n. 204 del 3 Dicembre 2014, di cui segue un
estratto, la Giunta Massari ha deciso di adeguare anche le tariffe
cimiteriali a partire dal 1° Gennaio 2015
“L'Amministrazione
comunale intende procedere con l'adeguamento delle tariffe relative
alle presta zioni cimiteriali in considerazione del fatto che
l'ultimo aggiornamento è stato apportato nell'anno 2009 e che ad
oggi, a seguito di dettagliata analisi delle tariffe applicate in
provincia e nei comuni limitrofi, le tariffe vigenti non risultano
più adeguate alla natura dei servizi offerti. Si ritiene di
pro cedere anche alla diversificazione delle tariffe in base alle
differenti tipologie di attività da eseguire in quanto nell'ultimo
quinquennio si sono generate esigenze nuove e diverse tra loro.
L'adeguamento non attiene al corrispettivo per allaccio, consumo di
lampade votive e manutenzione annuale di edicole private”
Questi
“leggeri adeguamenti”, da non confondersi con quelli che più
volgarmente di solito si chiamano “aumenti”, hanno percentuali di
incremento per i cittadini che partono, a seconda del servizio
richiesto, da
un modesto 14%, al 20%, al 23%, al 40% per arrivare in alcuni casi
fino al 70% per spingersi verso vette finora inesplorate pari al
180%.
Su
questa doverosa comunicazione ai cittadini, peraltro non ancora
pubblicizzata dalla sempre attenta e puntuale amministrazione nel
comunicare ogni cosa in tempo reale, preferiamo astenerci da ogni
qualsiasi ulteriore commento.
Rete
Civica Fidenza
La Delibera 204 del 3 dicembre 2014
che tassa il "Caro Estinto"