Nella seconda tabella, relativa al 2013, è evidenziato il gettito prodotto per l’anno 2013 che ammonta a oltre 10 miliardi di euro, ai quali si sommano anche le imposte sostitutive sui redditi di capitale e sulle plusvalenze (2.3 miliardi di euro) e l’imposta di bollo (quasi 2 miliardi, ottenuti per differenza tra il gettito prodotto nel 2013 e quello del 2011, tenendo conto che l’incremento del gettito 2013 rispetto al 2011, derivante dalle imposte di bollo, è per lo più determinato dall’introduzione dell’imposta di bollo sui risparmi introdotta nel 2012).
Nel 2014, l’imposta di bollo sui risparmi è stata elevata allo 0.20% (dallo 0.10% del 2012, successivamente aumentata allo 0.15% nel 2013) con gettito aggiuntivo stimato di oltre 500 milioni di euro. Inoltre, dallo scorso 1 luglio, come è noto è stata elevata al 26% (nel 2011 era al 12.5%) la tassazione su quelle che vengono impropriamente definite rendite finanziarie (ad esclusione dei titoli di stato), che dovrebbe incrementare il gettito di ulteriori 3 miliardi di euro, portando il conto complessivo del salasso sui risparmi vicino ai 20 miliardi di euro, rispetto ai 6 del 2011.
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