Tasse aeroportuali: ecco quali sono
Ogni volta che prenotiamo un viaggio aereo, al momento di acquistare un biglietto ci troviamo a pagare le famose tasse aeroportuali. Queste incidono in maniera non indifferente sul prezzo del biglietto in quanto rappresentano dei costi addizionali. Ma quali sono le tasse aeroportuali? Queste si dividono in varie categorie.
Carburante. Il primo elemento che incide sul biglietto è il prezzo del carburante. Al giorno d’oggi, si sa, il prezzo del barile del petrolio va su e giù e di pari passo i prezzi del carburante. In base a queste variazioni le compagnie aeree possono decidere di applicare un sovrapprezzo al costo del biglietto. L’ammontare del sovrapprezzo è a discrezione dei vari vettori e può raggiungere anche la cifra di 70 euro per un volo a lunga percorrenza. In media, comunque, tale eccedenza ammonta a 20 euro per un volo a media percorrenza.
Sicurezza. Maggiori oneri per i viaggiatori sono previsti anche per far fronte alla spesa sulla sicurezza. Le imponenti misure di rinforzo dei controlli di sicurezza fanno infatti lievitare i costi del biglietto. Tali disposizioni sono entrate in vigore dopo i tragici attentati dell’11 settembre.
Solidarietà. Si tratta di un contributo di solidarietà per le popolazioni del Terzo Mondo e dei Paesi in via di sviluppo. L’entità di tale contributo va da 1 a 40 euro in più a seconda della destinazione e della classe prenotata. Per i voli interni e a destinazione di paesi dell’UE, va da 1 euro per la classe economica a 10 euro nella classe business e in prima.
Contributo per il passeggero. A differenza delle altre eccedenze dall’aeroporto e non dalla compagnia aerea. Tale quota è destinata a coprire i costi aeroportuali e gli oneri per la sicurezza.