Che cosa stia succedendo a Cremona, lo dichiara con efficacia e semplicità il consigliere comunale dell’Italia dei Valori Giancarlo Schifano: i cittadini pagano i debiti dei politici che hanno amministrato male, e che persistono nelle loro scelte a favore dei soliti compiacenti grandi elettori. Il Comune dà 100mila euro a PubliAeventi, presieduta da Antonio Piva, presidente del giornale La Provincia di Cremona, Libera agricoltori, Cremonafiere e credo qualcos’altro ancora, ma il palco per il festival di mezza estate non c’è. Dettaglio trascurabile? No. “Il Comune poteva rinegoziare la convenzione con PubliAeventi” sostiene Schifano. Forse poteva spuntare un risparmio. Un delitto pensarlo? L’addizionale comunale Irpef in due anni sale dallo 0,15 allo 0,65, per il gaudio immenso dei contribuenti, alle prese con tante altre tasse locali, tariffe, rette e balzelli di ogni genere. Senza parlare del grande problema di Cremona Solidale (di cui Schifano non accenna): ma se le rette aumenteranno anche alla casa di riposo come si sopravviverà a Cremona senza un reddito o un patrimonio da signori?
Giancarlo Schifano (IdV)
Si obietterà che questo è il gioco dell’opposizione. Ma a nessuno fa piacere che le cose stiano così. Non è bello sentire cittadini arrabbiati, vedere giovani di malumore, aver notizia di esodati, di imprese in crisi, negozi che chiudono e tasse che salgono, dopo tagli su tagli dei governi Berlusconi e Monti, per anni e anni. E’ una consolazione dire che è colpa del centrodestra? No, in alcun modo.
Giancarlo Schifano protesta però anche contro alcune consulenze poco chiare, di cui si sta cercando di appurare il senso. In tutto gli incarichi esterni ammontano a 900mila euro, invece di valorizzare il personale interno risparmiando almeno in parte una somma rilevante.
Poi spunta una consulenza assegnata per organizzare conferenze (?!?) e un’altra consulenza per un censimento delle concessioni cimiteriali e delle lampade votive (?!?). Se poi si nota che in altre città, come ammesso dallo stesso assessore al bilancio, le imposte locali non sono aumentate, il dubbio che la colpa sia di chi amministra Cremona sorge eccome. Queste consulenze e il contratto con i vecchi amici di PubliAeventi fanno poi discutere.
Ma l’intervento di Giancarlo Schifano è ancora più ricco di considerazioni. Segue la versione integrale.
0.000000 0.000000I cittadini cremonesi per l’ennesima volta nell’arco dei tre anni dell’attuale coalizione di centro-destra, subiranno un aumento notevole della pressione fiscale in merito al bilancio 2012,infatti ciascun cittadino verserà al Comune sotto forma di tributi circa 742euro a fronte dei 391 euro del 2009,un vero e proprio salasso. La crisi economica ha provocato un drastico calo dei redditi delle famiglie, delle imprese,molte persone si trovano senza un lavoro,molte categorie sociali faticano ad arrivare a fine mese e come ricompensa l’attuale giunta ha previsto un bilancio che colpirà tutti i contribuenti cremonesi in modo massiccio e senza particolar scrupoli. In soli 2 anni l’aliquota Irpef passa dall’0,15 all’ 0,65 con un aumento dell’ 0,50;l’aliquota IMU per la prima casa doveva essere mantenuta la più bassa possibile dopo che era stata approvata in Consiglio Comunale una mozione per applicare un’aliquota tra le più basse,ma adesso assistiamo ad un aumento progressivo delle tasse per far cassa,infatti ,sappiamo tutti che un punto di IMU in più favorirà un maggior gettito di circa 2 milioni! Nella relazione dell’assessore Nolli si evince il fatto che alcuni Comuni a noi vicini,come Mantova o Piacenza,abbiano adottato delle soluzioni diverse per mantenere le aliquote basse e meno onerose per i propri cittadini! Non capisco il motivo per cui non sono state previste delle agevolazioni per quelle categorie deboli come anziani che percepiscono una misera pensione ,i disabili,le famiglie disagiate, si agisce senza considerare che l’aumento a dismisura delle tasse sarà un vero e proprio problema sociale. Assistiamo ad un progressivo aumento delle tariffe delle rette dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia, dei servizi cimiteriali, degli impianti sportivi, ecc… questa manovra riguardante il bilancio di cui oggi discutiamo,andrà a incidere pesantemente sui bilanci delle famiglie che sono stanche di assistere agli sprechi di denaro pubblico e a subire vessazioni su vessazioni da parte di una classe politica poco attenta ai bisogni primari della cittadinanza. In una delle varie commissioni bilancio avevo evidenziato il fatto che bisognerebbe utilizzare lo strumento del controllo sulla spesa di gestione,in modo tale da evitare sprechi e raggiungere a dei risultati significativi,credo che una gestione oculata e precisa permetterebbe di andare a scoprire gli sprechi di denaro pubblico perpetrato dalla macchina amministrativa evitando di chiedere sempre sacrifici ai cittadini. Con alcuni contratti in essere si dovrebbe ridiscutere tutto e trovare un compromesso che consenta al Comune di risparmiare tanto,mi viene in mente ad esempio il contratto con Publi A Eventi, che appunto per organizzare il festival di mezza estate avrà un contributo dal Comune pari a 100 mila euro,nonostante , non è stata allestita l’impalcatura in metallo che era sicuramente una delle voci con un costo abbastanza elevato! Altre soluzioni per risparmiare sono davanti agli occhi di tutti,meno convegni o conferenze,oppure,vogliamo parlare dell’affidamento di incarichi esterni o più banalmente di consulenze esterne,per scoprire che ai cittadini si chiede di pagare di più mentre si decide arbitrariamente di mantenere e attribuire incarichi per una spesa di circa 900 mila euro. Ho avuto modo di spulciare l’elenco degli incarichi di collaborazione e ho visto che alcuni mi lasciano tante perplessità in merito alla loro necessità! A tal proposito ne voglio citare 2 tra questi incarichi che in modo particolare hanno attirato la mia attenzione,il primo settore interessato è quello delle politiche culturali dove si evince la necessità di affidare un incarico professionale per organizzare delle conferenze,il secondo settore è quello dei servizi cimiteriali dove appunto verrà dato un incarico per mettere in atto un censimento delle concessioni cimiteriali e delle lampade votive, sperando che le disdette per l’aumento di circa il 10% delle lampade votive non superino le richieste!!! Io credo che bisognerebbe puntare a valorizzare le risorse interne alla macchina amministrativa senza avvalersi di collaboratori esterni per svolgere determinate mansioni o consulenze,evitando spese inutili e inconcludenti. Prima di aumentare le tariffe delle rette dell’asilo nido e della refezione della scuola infanzia e primaria,si potrebbe ottenere un risparmio notevole rinunciando all’elargizione delle consulenze esterne. Io credo che bisognerebbe mettere in atto una politica d’incentivazione per le famiglie cremonesi che decidono di avere dei figli da far crescere nella nostra comunità,molte famiglie decidono di spostarsi nei Comuni limitrofi perché non viene perpetrata una politica di sostegno e aiuto concreto,aumentando anno dopo anno le tariffe dei servizi educativi,delle piscine,degli impianti sportivi,dell’irpef,non possiamo lamentarci per il continuo decremento della popolazione. Cremona vede una forte prevalenza di persone anziane con circa il 40% su tutta l’intera città,molti fanno fatica a pagare le tradizionali bollette,(luce-gas-acqua) a causa dei continui aumenti,vivono vicini alla soglia di povertà,per cui credo che sarebbe stato utile applicare delle esenzioni o agevolazioni in modo tale da tener conto di questa situazione molto dolorosa e incresciosa. Bisognerebbe far pagare l’Imu o l’irpef in base alle fasce di reddito,chi guadagna tanto dovrebbe versare di più nelle casse comunali,non possiamo chiedere ad un anziano con una pensione bassa dei sacrifici,è necessario mettere in atto una politica d’equità sociale. I Comuni oggi hanno la possibilità di reperire notevole risorse finanziarie mettendo in atto dei controlli mirati contro il propagarsi dell’evasione fiscale,tutto ciò che verrebbe recuperato dal sommerso, si potrebbe utilizzare per diminuire la pressione fiscale e andare incontro alle reali esigenze dei cittadini. Nel frattempo bisognerebbe puntare ad una adeguata razionalizzazione delle spese correnti,che si sono consolidate nel tempo,per evitare che questo modo di operare diventi una consuetudine, per cui non è assolutamente giusto chiedere sempre ai cittadini di pagare di più, per reperire risorse straordinarie. Io credo che la vostra giunta sarà ricordata per aver aumentato vertiginosamente le tasse,senza aver attuato una corretta politica di revisione che punterebbe a rilevare le azioni messe in campo dalle varie aziende partecipate per individuarne l’efficienza e l’ottimizzazione dei risultati raggiunti,nonché una concreta e netta riduzione dei compensi per i membri dei vari CDA. Questa coalizione di centro-destra mira a far cassa mettendo in vendita alcuni beni di grande rilevanza storica e culturale,tra i gioielli di famiglia spicca palazzo Grasselli,donato al Comune dai proprietari ,ed oggi, viene messo in vendita in barba alla volontà di coloro che credevano nella buona volontà del comune di valorizzarlo e renderlo fruibile alla cittadinanza,spero con tutto il cuore che rimanga invenduto ma credo che sia stato commesso un grave errore inserirlo tra i beni alienabili. Mi stupisce invece il fatto di aver visto inserito all’ultimo momento il 5,91% del capitale sociale per quanto riguarda la quota di partecipazione di Autostrade Centropadane,perché decidere di vendere le quote cosi frettolosamente?Il prezzo del valore di partenza delle azioni, corrisponde realmente al prezzo di mercato? Spero che non vi siano delle speculazioni da parte di soggetti interessati all’acquisto di queste quote e soprattutto credo che vadano vendute ad un prezzo congruo e adeguato. Negli ultimi giorni si è discusso tanto sul pagamento dei permessi di sosta,credo che sia eticamente giusto far pagare il pass agli amministratori comunali e provinciali,ma credo che non sia giusto far cassa chiedendo agli artigiani,ai commercianti,che utilizzano il pass per lavorare, di contribuire a rimpinguare le casse comunali. Come ho avuto modo di sottolineare nell’ultimo consiglio comunale bisognerebbe mettere in atto il famigerato piano della sosta e della mobilità per rimediare agli errori perpetrati da questa giunta,le aree blu sono aumentate notevolmente e le tariffe sono quasi raddoppiate,i cittadini si ricorderanno della vostra gratitudine e vi ripagheranno al momento opportuno. Mi dispiace e sono rammaricato del fatto che non viene attuata una politica concreta di mobilità sostenibile,con la realizzazione e messa in sicurezza delle piste ciclabili,ci vuole coraggio nelle scelte da portare avanti per il bene della propria città. Molti cittadini cremonesi mi hanno fatto notare come la città nell’ultimo periodo è sporca,non curata,con il verde pubblico in perfetta decadenza,senza la minima cura di aiuole e giardini pubblici. In tema di sicurezza voglio evidenziare il fatto che aumentano i furti nelle abitazioni e nei negozi, le vittime preferite di alcuni malfattori sono gli anziani,per cui credo che vi sia un bisogno urgente di personale per far fronte alla mancanza dalla pianta organica della polizia municipale,a cui va la mia solidarietà e apprezzamento per il lavoro fin qui svolto. La presenza dei vigili di quartiere aiuta a prevenire e ostacolare eventuali azioni illegali,per cui credo che sia necessario incrementare la loro presenza e ciò può avvenire solo e soltanto con l’arrivo di nuovi agenti. Mi avvio alla conclusione del mio intervento evidenziando alcuni aspetti negativi sul tema del bilancio 2012,è necessario aumentare sempre le tariffe,le aliquote,per colpire tutte le categorie sociali e far quadrare i conti? Lei assessore Nolli ha il gravoso compito di porre rimedio a questa continua vessazione sociale,non possiamo continuare a chiedere sacrifici se noi per primi non riusciamo a controllare adeguatamente le spese necessarie dei vari assessorati,bisogna reperire le risorse riducendo gli sprechi e le assicuro che c’è ne sono tanti!