Giovedì ero a Legnago (Vr) e in menù c’erano le pennette al tastasale, nome italianizzato del Tastasal veneto. Devo dire che di solito non sono amante della carne troppo condita, ma questo prodotto tipico veneto, è davvero ottimo per condire la pasta.
Di cosa si tratta in definitiva? È lo stesso impasto del salame, quindi carne che viene usata anche per la salsiccia. Ed è proprio a quest’ultima che si avvicina. Praticamente è il macinato che si userebbe per il salame, ma tenuto da parte e non insaccato, condito con pepe e sale.
Eccolo che sfrigola
Il nome deriva dal fatto che le massaie, quando si preparava il maiale, prendevano una parte dell’impasto del salame, lo mettevano sul fuoco e ci condivano la pasta, per dare un giudizio sulla salatura. Per questo il prodotto ha preso il nome di tastasale, assaggia sale insomma.
Si possono fare delle pennette, come ho mangiato io, rigorosamente bianche, oppure il famoso Rixoto col Tastasal.
Di questo vorrei consigliarvi la ricetta, ma avendo come ingrediente il grana, non posso, vista la mia intolleranza e l’avversione per i piatti contenente formaggio. Vi consiglio però di procurarvene un po’, rosolarlo in padella con un filo d’olio e cipolla (anche scalogno), aggiungere un goccio di vino e poi tirare la pasta con questo condimento. Provatelo!