Prende vita Taste&Match (#tasteandmatch), serata di abbinamenti mirati di cibi e vini con otto bottiglie d’eccezione e otto piatti creati ad hoc da altrettanti foodbloggers.Il primo appuntamento si è tenuto il 30 ottobre 2011 a Roma dove cento persone hanno partecipato alla serata, assaggiando e degustando, con la possibilità di ricevere informazioni dettagliate sui vini in mescita e di commentare, direttamente con i cuochi, i piatti cucinati al momento. Il secondo appuntamento si è tenuto a Milano, il 28 gennaio...e ovviamente poteva il Veneto essere da meno? Assolutamente no!
Zucchero e Viole (Simona Malerba) per Prosecco Colfondo (Bele Casel)Pane e Miele (Elisabetta Tiveron) per Trioni white (Badagoni- Georgia)la cucina di qb (Anna Maria Pellegrino) per Futurosa (Marchesi Incisa della Rocchetta)Gustosamente Insieme (Alessandra Prizzon) per Lacrima di Morro (Conti di Buscareto)Di Tv e Tv (Graziella Sanvitale) per Barbera d'Alba (Borgogno F.lli)La Casetta delle Pesche (Carola Castagna) per Nobile di Montepulciano (Palazzo Vecchio)Aroma di Casa (Patricia Butturini) per Brachetto d'Acqui (Cascina Garitina)Dolci e Salate Tentazioni (Lorella Fabris) per Passito di verdicchio (Conti di Buscareto)
Fernando mi ha confessato che è rimasto affascinato dal colore e dal sapore dello Zafferano dell'Aquila ed io, nonostante il freddo di questi giorni, sento già la primavera: così è nata questa zuppa di mare, colorata e profumata come il vino con il quale verrà presentata.
Ingredienti
1000 g di branzino di mare (o altro pesce a polpa bianca), 200 g fave fresche, 1 carote, 1 cipolla di Calabria rossa, 2 coste di sedano, 1 cipollotto, 2 patate a pasta gialla grandi, 1 spicchio d’aglio rosa in camicia, 1 foglia piccola d'alloro fresco, olio evo, vino bianco secco, zafferano in polvere e in pistilli, sale e pepe nero di mulinello, 3 grani di pepe nero, 1 bacca di ginepro.Pomodorini confit e pane toscano (poco sapido) per la composizione del piatto. ProcedimentoPulire il branzino, squamarlo, ricavare i filetti; tagliare tutte le verdure in dadolata .
In una pentola mettere la lisca e la testa del branzino con un filo d'olio e rosolarla per qualche minuto, togliere tutto ed unire le verdure, rosolare delicatamente, sfumare con un po’ di vino, unire nuovamente la lisca e la testa del branzino, la mezza foglia di alloro, il pepe, il ginepro. Coprire con acqua fredda, portare a ebollizione, cucinare per circa 30’, schiumando la superficie.
In una padella rosolare con dell’olio evo le fave - sbollentate precedentemente in acqua salata per circa 5-6’. Lessare la patata tagliata in dadolada utilizzando un po' di fumetto di pesce, scolare e passare al mixer. In un pentolino mettere un paio di mestoli di brodo di pesce, unire lo zafferano e far ridurre della metà a fuoco basso.Filtrare il brodo di pesce, unire le patate e l'estratto di zafferano, mescolare bene e regolare di sale.In una padella rosolare con l’aglio in camicia il branzino tagliato in bocconcini per max 2’.Composizione del piattoIn una ciotola trasparente disporre le fave e i filetti di branzino, versare il brodo, insaporire con una macinata di pepe nero lungo e decorare con qualche fogliolina di timo e qualche pistillo di zafferanoIn un bicchierino a parte mettete la dadolada di pane integrale resa croccante in una padella antiaderente, posizionare 2 pomodorini confit e unire un filo di olio evo.Allora, pronti per scoprire il