Rispondiamo alla chiamata delle Carte Sensibili.
Non è possibile che questo stia diventando il paese del cemento. Ognuno si assuma la responsabilità di non girare la faccia dall’altra parte, una volta persa la terra è persa per sempre!
Andrea Palladio- la Rotonda
Siamo un gruppo di studenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, iscritti alla facoltà di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali. Proprio per questo siamo particolarmente attenti e sensibili nei confronti dello scottante progetto dell’alta velocità a Vicenza e delle relative opere complementari. In particolare, desideriamo soffermarci su alcuni aspetti forse sottovalutati: fino ad ora si è parlato di questioni strettamente politiche, economiche, urbanistiche (di certo non irrilevanti) riguardanti la convenienza o meno di quella che ci viene presentata come una grande opera.
nuovo tribunale di Vicenza
Ma al di là della sua discutibile utilità, persona di buon senso dovrebbe chiedersi se sia proprio necessario spargere nuovo cemento nel nostro già deturpato paesaggio quotidiano, con l’unica e opinabile motivazione che tutto ciò serve “a far muovere l’economia”.
villa Valmarana ai Nani
Abbiamo la fortuna di vivere in una regione dal…
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