I NO TAV, e noi con loro, sperano che Luca Abbà esca dal coma, e guarisca presto. Hanno già pianto Edo e Sole (Soledad e Baleno), più di dieci anni fa...
È davvero la TAV "strategica" per il Piemonte? Vuole rendere la Val di Susa, un parcheggio/snodo di container? Mentre la FIAT sta per dare il benservito all'Italia, il Piemonte vuole riciclarsi come un intermediatrio della Globalizzazione delle merci? Insomma, la TAV a che cosa serve?
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I NO TAV vengono visti dai benpensanti liberali italiani come un "freno allo sviluppo del paese".
Come i No Global vennero massacrati nella "macelleria messicana" di Diaz e Bolzaneto, perché erano un "intoppo" alla Globalization.
Come i NO NUKE sono "rei" dell'alta bolletta energetica del paese, quella che impedisce ai Confindustriali di crescere...
Ma pensa un po'. Oggi uno studio di Greenpeace, redatto a 12 mesi dallo Tsunami dell'11 marzo 2011, segnala che, stando a calcoli ufficiali, con 400 reattori in funzione il peggiore degli scenari - un incidente con fusione del nocciolo -, dovrebbe succedere una volta ogni 250 anni. Ne sono avvenuti 3 in 32 anni: Three Mile Island nel 1979, Chernobyl nel 1986, Fukushima nel 2011.
I No-global sono il "Male" per i liberisti italiani/europei. Ma forse chi ha portato il mondo al peggior collasso economico dal '29, non può ergersi a giudice di chi proprio tutte le previsioni non le aveva sbagliate. Dopo Genova/G8 e dopo NoTAV, qual è la morale della favola? Tutti i Pinocchio vogliono - da sempre - prendere a martellate il Grillo Parlante...
- YouTube: La Ballata dell'eroe (De Andrè)
- Repubblica.it: "Diaz", quel sangue che cerca giustizia
- l'Espresso: Ma serve davvero questa Tav? di Roberto Di Caro e Claudio Lindner