Due giovanissime studentesse avevano accusato dei bidelli di violenza sessuale, e, da quanto si legge online i due colpevoli sono stati riconosciuti sono L.T. e P.B. in servizio a Tavullia.
Dopo una camera di consiglio durata ben 4 ore, i giudici hanno condannato i due imputati a 6 e 7 anni di reclusione con risarcimento danni da stabilire in separata sede. I racconti fatti dalle due bambine sono dunque credibili infatti le scolarette avevano riferito che i bidelli (uno dei quali aveva già una denuncia specifica per molestie su minori ma continuava a svolgere la stessa mansione) le toccavano e le spogliavano ogni volta che dovevano andare in bagno. Sono state queste testimonianze a far avviare le indagini dai Carabinieri, durante il processo però gli avvocati della difesa hanno più volte tentato di screditare l’attendibilità delle accuse perchè le bambine erano troppo piccole infatti le vittime hanno solo 8 anni. Secondo la parte civile invece il comportamento dei due bidelli non lasciava dubbi in quanto le bambine avevano ripetuto senza sbavature o imprecisioni il racconto originario, ossia che i due bidelli della scuola elementare di Tavullia cercavano (e ci riuscivano) ad appartarsi con le minori per poter toccare le parti intime.
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