Una serie esilarante di equivoci e coincidenze costruisce la vivace trama di questa commedia scritta da Ray Cooney per i teatri londinesi più di trent’anni fa e approdata al successo in Italia grazie alla storica interpretazione di Johnny Dorelli. Ora, suo figlio Gianluca Guidi, insieme a Giampiero Ingrassia e a Silvia Delfino, l’hanno riportata in scena per la gioia del pubblico della Sala Umberto, fino al 25 maggio.
“Taxi a due piazze” è la storia di un taxista che ha sposato due donne, Alice e Barbara, a distanza di sei mesi l’una dall’altra. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turni di lavoro, e grazie al lavoro di entrambe le mogli, il bigamo riesce per 2 anni a vivere nascondendo la verità: ovviamente Alice non sa di Barbara e viceversa. Ma tutto si complica quando, per salvare un’anziana signora da uno scippo, l’uomo riceve una brutta botta in testa che lo costringe, privo di sensi, al ricovero in ospedale. Al risveglio, ancora confuso, darà ad un infermiere l’indirizzo della prima moglie, e, ad un altro impiegato dell’ospedale quello della seconda. La denuncia arriverà quindi a due diversi commissariati di due diverse zone, che a loro volta si attiveranno mandando ad indagare due diversi ispettori. Anche la stampa fa la sua inviando a casa del taxista un fotografo che scatterà la foto che verrà pubblicata sulla copertina di Roma Sera…