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Taxidermia

Creato il 26 settembre 2011 da Cobrando

 Regia: György PálfiCast: delle persone veramente brutteAnno: 2006Paese: UngheriaGenere: Liquami per tutti
Ambientata in Ungheria, è la storia di tre generazioni di personaggi miserabili.
La prima: Morosgoványi è un soldatucolo che non può nemmeno sciaquarsi il cazzo in pace senza che il suo superiore lo vessi o lo costringa a compiti immondi. Per sfuggire a questa relatà vive di fantasie e sporadici incontri ravvicinati con pecoroni da monta.
TaxidermiaSorpreso a pene sguainato e immerso nell'acqua gelata della mangiatoia per maiali
E' un sessuomane e un voyeurista. E quando non è impegnato a farsi le seghe tra le assi di un capanno, talvolta eiacula fuoco. Finché un giorno, mentre sogna di ficcare con la moglie del capo, si ritrova in una vasca a ficcare con un porcello già sgozzato, non si sa in quale buco. Il capo non la prende bene.
Seconda: figlio illegittimo nato con coda di porco poi recisa, Kálmán scopre in tenera età il suo talento per l'abbuffata da competizione. Solo che nei paesi allora sovietici non si gareggia a hot dog. No, s'impugna la cucchiara e ci si abbuffa di brodaglie rivoltanti finché uno non muore. I sopravvissuti celebrano la sopravvivenza vomitando il tutto in una vasca comune.Diventato presto un megaciccione sìinnamora di una megacicciona e la vuole sposare. Solo che alla festa di nozze lei ficca con un altro megaciccione. Da lì in poi è una gran pioggia di adipe per tutti.
Terza: Lajoskafa l'imbalsamatore. Impaglia orsi, alci, licaoni e qualche ratto di fogna. Nel tempo libero chiede alle commesse dove fa la spesa se vogliono uscire con lui. Loro di norma rispondono: ha moneta? Frattanto suo padre, il panzer di prima, a furia di mangiare merendine senza nemmeno scartarle è diventato Jabba the Hutt, ma senza figame interstellare che gli sculetta intorno. Ha anche dei gatti che vorrebbe ingozzare per educarli all'abbuffata da competizione, ma è talmente pingue che non riesce ad alzarsi dal suo scranno per cui deve chiamare il figlio per nutrirli. Solo che un giorno s'infamano a vicenda e il figlio se ne va per sempre. Poi il doppio finale da leggenda.
TaxidermiaE non avete ancora visto l'ombelico
Pulp, molto pulp, pure troppo diceva Thomas Prostata:
Solo che in questo film non c'è solo sangue emmerda. Ci sono anche vomito, sperma, budella, sudore. Pensate a una roba che vi fa schifo e qui la troverete. E' un film mostruoso, ributtante, a tratti insostenibile. Perché costringe a fare i conti con la bestialità e le secrezioni dell'essere umano. E chi non prova un po' di empatia per questi disgraziati, è uno che non voglio assolutamente conoscere.
Gli attori = tutti esteticamente impresentabili.Le musiche = urla e suoni dal limbo.Il film = un viaggio nella carne da cui vorremmo separarci.
Astenersi cazzofobiche e gente a cui piace mangiare zuppa di fagioli mentre sta davanti alla tv. Gli altri sono inscusabili.
Giudizio critico: ***/


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