Taylor Swift in “Shake it off”
Erano due dei ritorni più attesi per quest’anno, ed in pochi giorni ci hanno regalato i video che segnano il loro ritorno sulla scena: sto parlando di Taylor Swift e di Nicki Minaj, regine indiscusse rispettivamente del country e dell’hip hop negli ultimi anni. Ed entrambe hanno fatto scoppiare un polverone con le loro nuove uscite.
Cominciamo a parlare di Taylor, che ha annunciato il titolo dell’album di prossima uscita (“1989″, dal suo anno di nascita) e fatto debuttare la sua nuova canzone durante una diretta streaming su Yahoo.
Il suo nuovo singolo si chiama “Shake it off” e preannuncia una svolta significativa nella carriera musicale dell’artista, che ha annunciato che il suo prossimo lavoro non sarà incentrato sul suo vecchio e caro country, ma sarà una raccolta di canzoni pop.
E questo fa di Taylor una grande artista, una che fa le sue scelte e che resta coerente con se stessa poiché è lei la prima che prende le decisioni e che scrive e compone i propri pezzi. Ovviamente non sarà un album di pop elettronico misto alle sonorità urban, sarà sicuramente qualcosa di melodico, ma fa sempre piacere vedere un artista che sceglie di abbandonare la strada già battuta per provare qualcosa di diverso. Non sappiamo ancora se sarà un album rivoluzionario, ma sarà sicuramente una tappa importante nell’evoluzione musicale di Taylor. Difficilmente però in futuro la vedremo evolvere come Madonna, capace di passare da Frozen ad Hung Up in un battito di ciglia.
Il video che accompagna “Shake it off” ha generato un bel po’ di critiche, incolpando Taylor di essersi appropriata di alcuni elementi della cultura nera e urban che vengono usati nel video, accusandola anche di razzismo. La colpa non è certo sua, ma dei milioni di ragazzi e ragazze che vanno in giro per il mondo adottando attitudini ed aspetti da gangsta convinti di essere più modaioli e anticonvenzionali. Taylor infatti nel video interpreta solo la parte della ragazza a cui non importa di adattarsi agli stereotipi per essere cool, e a cui non interessa eccellere in qualcosa solo per essere accettata e considerata dagli altri, vuole solo fare quello che sa fare. E cioè comporre canzoni come una normale ragazza bianca americana, a metà tra country e pop (e non dimentichiamo che ci aspettiamo una canzone su Harry Styles nel prossimo disco…). Taylor promossa, in tutti i sensi.
Nicki Minaj in “Anaconda”
AVVISO: ora inizia la parte vietata ai minori.
Passiamo ora invece alla mia amata Nicki, tornata alla grande con un video selvaggio e scatenato e una canzone che più esplicita non si può. Sesso sesso sesso, soldi, vestiti, macchinoni, culo culo culo: questo in sintesi il contenuto della canzone. Ma è proprio in questo modo che Nicki vuole passare alla storia della musica: dimostrando di poter essere forte ed aggressiva come fanno i colleghi maschi. La canzone d’altronde è costruita sfruttando un campione di un brano hip hop del 1992 di Sir Mix-a-lot, “Baby got back”, che celebrava il lato B femminile. Riuscirà Nicki ad essere ricordata come una delle più forti artiste hip hop femminili, capace di ridefinire gli standard, o passerà alla storia solo come una donna con un grande sedere? Ai posteri l’ardua sentenza. Io tifo per la prima opzione, la musica di Nicki mi piace tanto e non vedo l’ora che esca il nuovo album, “The Pinkprint”.
Ragazzi cari, buona visione. Ciao a tutti!!!!!