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Taylor Momsen: l’Adorabile Spericolata che Danza sul Filo del Rasoio

Creato il 17 aprile 2014 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Max Alfonzetti 

Gli appassionati di musica ed i gossippari più sfegatati per una volta si sono trovati d’accordo: i Pretty Reckless sono l’alternative hard band più gettonata del momento! Ma chi sono in realtà e come fanno a “stregare” la gente? La band newyorchese è cucita sul personaggio della leader: l’affascinante Taylor Momsen (l’arcinota Jenny Humphrey del teen-drama Gossip Girl). Il resto del gruppo è una selezione di turnisti dalla lunga esperienza. Ben Phillips, chitarrista, arrangiatore e coautore dei brani, Mark Damon al basso e Jamie Perkins alla batteria sono i compagni d’avventura dell’attrice-cantante. L’attenzione è ovviamente focalizzata sulla celeberrima Taylor. Lanciata sin da bambina nel mondo dello spettacolo (a tre anni ha girato uno spot pubblicitario per una marca di biscotti) si è fatta notare nel mondo della celluloide con film come Il Grinch (2000) di Ron Howard (in cui interpreta la piccola Cindy Lou), Spy Kids 2 – L’isola dei sogni perduti (2002) di Robert Rodriguez, Paranoid Park (2007) di Gus Van Sant e Underdog – Storia di un vero supereroe (2007) di Frederik Du Chau. Ma è con Gossip Girl (2007-2012) che raggiunge il successo planetario. Come detto, nella serie TV interpreta il ruolo di Jenny Humphrey, la ragazzina scapestrata che ha incantato tantissime adolescenti divenendo icona comportamentale per chi intende trasgredire e divertirsi. Lascia la produzione dopo quattro stagioni (ma tornerà per l’ultimo episodio della sesta e conclusiva stagione del telefilm) per dedicarsi alla sua vera passione: la musica. Dal 2008 ha una carriera parallela in qualità di modella per diverse maison famose.

Taylor Momsen: l’Adorabile Spericolata che Danza sul Filo del Rasoio

I Pretty Reckless nascono durante la realizzazione degli episodi di Gossip Girl. La formazione iniziale vedeva la Momsen circondata da un trio di giovani musicisti (John Secolo, Matt Chiarelli e Nick Carbone) dall’attitudine indie rock – grunge. I primi successi, Heart e Zombie, dimostrano tali influenze, anche se quest’ultimo pezzo ha un marcato sound dark rock (con l’attuale formazione il brano rientra più nel gothic metal). Liquidati i vecchi membri della band, Taylor si circonda di professionisti di rilievo (con quasi il doppio dei suoi anni!) e pubblica un EP nel 2010 (The Pretty Reckless) contenente uno dei singoli (Make Me Wanna Die) estratti dal full-lenght che uscirà un paio di mesi dopo per la major Interscope: Light Me Up. Poi, è la volta del secondo EP, Hit Me Like a Man (2012). A marzo del 2014 ecco alle stampe il nuovo album per l’etichetta Razor & Tie che polverizza tanti gruppi blasonati piazzandosi al debutto al quinto posto delle charts statunitensi: Going to Hell, che viene preceduto dai videoclip dei brani scelti come singoli. Proprio con uno di essi la Momsen fa il colpaccio scandalizzando e sconcertando tutti! Heaven Knows presenta immagini osé e ripropone il background tipico dei live della cantante unito a riferimenti esoterici. I concerti della Gossip Girl sono spesso stati caratterizzati da sfoggio di nudità, gesti irriverenti, linguaggio scurrile ed amplessi mimati con i componenti della band e… con le fan fatte salire sul palco! Il personaggio di “bella & maledetta” si è costruito show dopo show raggiungendo il culmine con il video prima citato. E dopo quattro anni la sua fama è giunta pure in Italia. A dir la verità i Pretty Reckless si erano esibiti nel 2011 all’Heineken Jammin’ Festival, ma il pubblico li aveva snobbati. Ora per Taylor l’onda è favorevole.

Taylor Momsen: l’Adorabile Spericolata che Danza sul Filo del Rasoio

Già nota in ambito LGBT (GLBT in Italia) ed assurta ad icona gay per le allusioni hot con le ragazze del pubblico chiamate sul palco durante i suoi ammiccanti show non nasconde ipocritamente il suo modo d’essere. Non da meno, e causa di polemiche interminabili, le sue dichiarazioni, spesso esplicite e piuttosto indigeste ai più. Siamo di fronte ad un’artista che non ha peli sulla lingua e che non si perde nulla della triade maledetta del rock (il classico sesso, droga, rock & roll). Dichiaratamente bisessuale, non ha mai nascosto le sue passioni per il porno, il sesso libero, l’autoerotismo, i sex toys. Nel 2012 hanno fatto clamore le foto che la ritraevano seminuda in pose hot con l’ex pornostar Jenna Haze (con cui, pare, abbia avuto un flirt) e le esplicite affermazioni rilasciate sui suoi gusti sessuali. La droga, i party sfrenati e le disavventure con amori fugaci trovano riscontro nei testi delle canzoni, spesso amare e ciniche finestre sul suo mondo interiore. Fin qui la Momsen rientra perfettamente nell’immaginario collettivo che dipinge la rocker trasgressiva come una femme fatale, ammantata di un’aura decadente e perversa, ma c’è un particolare da puntualizzare: Taylor ha fatto tutto ciò, e per di più in pubblico, quand’era ancora minorenne! Non aveva che diciassette anni quando ha esibito il topless durante il suo primo concerto con la line-up definitiva della band! In molti si sono chiesti dove fossero i suoi genitori e perché non svolgessero il proprio “dovere educativo”: la madre era orgogliosamente in prima fila! Per una giovane donna trovarsi nei panni della Momsen potrebbe rivelarsi il concretizzarsi dei desideri più ambiziosi, ma esiste il rovescio “oscuro” della medaglia: la ribelle star lamenta di non aver avuto un’infanzia!

Taylor Momsen: l’Adorabile Spericolata che Danza sul Filo del Rasoio

In un momento di sconforto (era il 2010), Taylor ha rilasciato la seguente dichiarazione (mitigata poi da una successiva in cui elogiava i suoi genitori): «Tutti quanti sono dietro a dire “Wow! Perché è così arrabbiata e perché è così infelice?”. I miei genitori mi hanno fatta assumere dalla Ford (agenzia di modelle NdR) quando avevo due anni. Nessun bambino di due anni vuole lavorare, ma io non avevo scelta. Per tutta la mia vita, sono entrata e uscita da scuola, non avevo amici. Lavoravo costantemente e non avevo una vita vera». Una donna determinata e votata al successo, un’icona ambigua per milioni di ragazze, una dream girl, musicista, attrice e modella. Sembra una miscela di fattori vincenti per un personaggio dello spettacolo in costante ascesa e mai pago del livello di popolarità conseguito, eppure la Momsen rischia tantissimo: se stessa! Non è certo facile mantenere una propria personalità proiettandosi quotidianamente in quel vortice caotico che la vita da VIP comporta: eccessi, abusi di stupefacenti, tour estenuanti, set fotografici, jet set, scandali, avventure con partner occasionali. È come se vivesse tante vite. Oggi per l’anagrafe è una ventenne, ma si porta dietro esperienze, amori, trasgressioni, che anche una donna quarantenne potrebbe non aver vissuto. Forse paga al successo un prezzo troppo alto, ma non è la sola stellina del mondo dello spettacolo a scendere a gravosi compromessi; basti citare il destino di tantissime teen-star della Disney che in breve, smessi i panni di idoli per ragazzine, esibiscono nudità e volgarità ergendosi a modello deleterio per generazioni di adolescenti in crisi d’identità (inaccettabile fenomeno di cui la Disney ed altre grosse holding sono compiacente e corruttrice causa prima!). Le “lolite del pop” quali Miley Cyrus (Hannah Montana), Britney Spears, Rihanna, Selena Gomez ne sono l’esempio più evidente.

Taylor Momsen: l’Adorabile Spericolata che Danza sul Filo del Rasoio

A differenza di tante concorrenti, però, Taylor ha ampiamente dimostrato di avere delle non trascurabili doti canore ed attitudine al palco. Stona, pertanto, il ricorso a continui scandali, dichiarazioni scabrose, nudità e gossip a profusione. Non ne aveva davvero bisogno! A questo punto è doveroso l’invito a tutte le fan della Momsen a non seguirne il modello comportamentale ed iconico limitandosi esclusivamente alla sfera artistica: Taylor ha fatto le sue scelte ed ha deciso chi essere, ma nessuno è obbligato ad emularla in tutto e per tutto! Gran parte delle sue dichiarazioni potrebbero anche esser “pose” da considerarsi quali “parti integranti dell’aspetto mediatico di un personaggio”. Incuriosisce una sua dichiarazione che rivela la “vera donna” che palpita sotto le tante maschere indossate dal personaggio: desidera un giorno avere una famiglia e dei figli. Ovviamente, ci si augura che l’avvenente Taylor non perda se stessa prima di allora.

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