Nei romanzi di Murakami, infatti, quelli vecchia scuola, che hanno fatto innamorare generazioni di lettori, demoni, luci, ombre e paure si incontrano e si fondono. Personaggi in bilico tra sogno e realtà hanno infatti avuto il merito di far conoscere e trasportare il lettore “occidentale” nel mondo del possibile, dove a dettare le leggi sono gli uomini pecora e a scandire lo scorrere del tempo uccelli giravite.
Con la parentesi di 1Q84, però, stile, trame e personaggi tipiche dello scrittore di Kyoto avevano subito una vera e propria svolta. Murakami, infatti, sembrava aver portato a piena maturazione i temi e lo stile che da sempre lo hanno caratterizzato, ma, leggendo le prime pagine di Tazaki Tsukuru, che non ha colore ed il suo anno di pellegrinaggio, sembra proprio che dietro quella svolta letteraria, si celava una semplice parentesi.Avrà giovato questo passo indietro o il romanzo cela novità che non ci aspettiamo? In attesa dell’edizione italiana non ci resta che giocare con la fantasia. Alla prossimaDianaPer leggere le prime pagine di Tazaki Tsukuru, che non ha colore, ed il suo anno di pellegrinaggio clicca qui.