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TDOR 2011 | “Chiamatemi Vittoria”: la storia di Giuseppe Schisano

Da Uiallalla
In occasione del TDOR - Transgender Day of Remembrance (che si celebra ogni anno il 20 novembre), raccontiamo la storia di Giuseppe Schisano, attore napoletano che nei giorni scorsi ha annunciato il cambio di sesso.

giuseppe schisanoLo abbiamo visto in televisione in “Io e mio figlio” al fianco di Lando Buzzanca e lo vedremo presto al cinema in “Cane pazzo” di Davide Petrucci. Propio sul set del suo ultimo film, il trentenne Giuseppe Schisano ha maturato la scelta che lo ha portato ad essere il primo attore italiano a dichiarare pubblicamente il cambio di sesso.

“Il mio personaggio, platealmente eterosessuale - racconta Schisano - doveva più che mai trasferire l’immagine di un uomo vissuto, sciupato: sono andato letteralmente in crisi. Mi guardavo allo specchio e non riuscivo a riconoscermi. Mi piaceva l’uomo che vedevo, ma come mio fidanzato, non come me stesso”

Dopo cinque anni di “vita omosessuale”, Giuseppe ha capito che anche quella non era la “sua verità”.

“Il cinema si era già accorto di questa cosa perché mi assegnava sempre ruoli delicati [..] Il medico si è stupito che io non avessi intrapreso da tempo la cura ormonale perché dalle analisi risultava già che i miei ormoni femminili erano superiori a quelli maschili”

E così, dopo aver ignorato i segnali evidenti, ha parlato con gli amici e la famiglia ed ha intrapreso il percorso di transizione. Oggi rifiuta i ruoli maschili che gli vengono proposti (“per la necessità di fare il mio percorso e di non entrare in un ulteriore personaggio”) e, in attesa di quelli femminili, ha scelto di chiamarsi Vittoria (nome che avrebbe voluto dare a sua figlia) per lanciare anche un segno positivo

“La transessualità non deve più ricondurre l’immagine mentale alla prostituzione. Io voglio portare un messaggio di diversa normalità. Se anche avessi fatto l’ingegnere avrei continuato a farlo da donna e così sarà per il mio lavoro di attore”


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