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Francesco è una vecchia conoscenza di blog, frequentazione dei bei tempi spensierati di quando stavo su IlCannocchiale. Te la dò io la Suocera è un racconto che, per certi versi, narra i dietro le quinte fantasiosi della stesura di un libro scanzonato che vuole elencare 101 motivi per combattere la propria suocera. Quest'ultimo è un libro dal destino incerto. I suoi autori tendono a scomparire e l'editore si trova in difficoltà con i tempi previsti di messa in stampa dell'opera. Per questo incarica della stesura la sua autrice di punta, Margherita Ficarazzi. Lei è una scrittrice di successo, lavora anche per la televisione e ha un passato misterioso al punto giusto. Margherita è incinta, è lontana dall'Italia, e non è proprio convintissima di prendere a mano questa dubbia commissione letteraria. Si fa però convincere grazie alle capacità di dialettica del proprio editore. Per scrivere il libro mentre si trova all'estero utilizza un web editor condiviso. Alcuni redattori della casa editrice si occuperanno di darle una mano nella sistemazione del testo. Solo che, all'improvviso, nel testo cominciano a comparire interventi di illustri sconosciuti. Se all'inizio sembra una burla, la storia diventa più intrigante quando arrivano le prime dichiarazioni di intenti. La Ficarazzi si trova così immischiata in uno scontro tra una associazione a favore delle suocere e un'altra che invece le odia. La stesura del libro diventa un giallo da districare e...
Divertente, irriverente, con citazioni a noti film tra cui Man in Black. Francesco è veramente abile a creare una sorta di commedia partendo dai retroscena ha vissuto nella stesura del "reale" e scanzonato saggio proposto dalla Newton&Compton. Scritto bene, il racconto scorre liscio senza mai allentare la tensione. Una avventura roccambolesca che a momenti è burla, a momenti è spy-story, a momenti un action movie con qualche spizzico di fantascienza. I personaggi sono coloriti, divertenti, con uno spessore non indifferente. Soffre un pochino a causa del fatto che la storia si appoggia a una struttura nata nelle precedenti pubblicazioni dell'autore ma, una volta entrati nell'idea generale, nel contesto, tutto scivola verso il suo destino senza ostacoli. La lettura è veramente piacevole e intrattiene al punto di dimenticarsi di scendere dall'autobus alla propria fermata (n.d.r. mi è successo veramente!).Anche il finale va oltre ogni aspettativa. Ovviamente non ve lo posso rivelare ma, vi sorprenderà sicuramente. Non manca un briciolo di amore, di momenti rosa, visto che il personaggio principale è incinta e novella sposa. Insomma... una bellissima lettura. Complimenti Francesco.
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